EXPO 2015

Marina Borghetti, Presidente dell’Associazione “Un pane per tutti”,  ha  redatto, come contributo al Protocollo di Milano, un documento con linee guida contro lo spreco alimentare e per una alimentazione corretta , che verrà presentato in occasione di Expo 2015.

Si tratta di un documento che analizza in modo approfondito i motivi dello spreco alimentare e le possibili soluzioni.

L'Esposizione Universale che si svolgerà a Milano nel 2015 offre alcune possibilità d'impiego.

L'Expo 2015 a Milano può essere una buona opportunità anche per i giovani in cerca di lavoro. Sul sito ufficiale dell'Esposizione Universale è infatti possibile inviare la propria candidatura a seconda del programma di lavoro più adatto al proprio profilo. Queste le figure al momento più ricercate ed i programmi di lavoro proposti.

PARTECIPANTS & VISITOR SERVICES SPECIALIST - La ricerca è rivolta a candidati di entrambi i sessi, laureati in Ingegneria, in Materie Umanistiche o con titoli equipollenti. E’ richiesta anche maturata esperienza dai 4-6 anni di esperienza in contesti pubblici o privati in ruoli analoghi o equipollenti (project management ecc.). Inoltre i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti indispensabili:
- conoscenza e capacità di applicazione delle tecniche di gestione per progetti;
- conoscenza e capacità di applicazione dei modelli di pianificazione economico-finanziaria;
- conoscenza dei modelli di funzionamento dei business legati alla gestione di spazi multiservizio e multifunzione di grande transito;
- capacità di lavoro di squadra e di gestione di interlocutori esterni (fornitori ecc.) in situazioni complesse;
- conoscenza e capacità di utilizzo dei software del pacchetto Office e di MS Project;
- conoscenza della lingua inglese.

Calano i russi e aumentano gli asiatici, in particolare i cinesi. Nel borsino del turismo a Milano, aggiornato a febbraio, si registra una riduzione del 6% dei russi facoltosi alle prese con lo shopping nel quadrilatero della moda. Va ancora peggio in via della Spiga, dove i dati parlano di un 17% in meno. La guerra di Crimea e le turbolenze politiche a Mosca si riflettono pesantemente sullo shopping nelle vie del lusso. In compenso, i buchi lasciati dai russi vengono compensati dai turisti cinesi, in crescita costante. E a parte le dafaillance di febbraio, russi e cinesi rimangono in testa alla classifica delle nazionalità che più spendono nei negozi del Quadrilatero, con scontrini medi di 1200 euro che salgono a 1550 per i turisti dell'Azerbaijan. Con punte di 5347 euro per gli scontrini nelle gioiellerie. 

Il cantiere svelato a 400 giorni dalla manifestazione. La presidente Bracco: «Non sarà una fiera, si vedrà il saper fare del nostro Paese».

«Bisogna che le persone colgano l’aspetto positivo di questo grande evento. Le inchieste non devono demotivare e togliere l’attenzione positiva che Expo merita da tutto il Paese. Abbiamo un governo pieno di giovani e di energie, Expo e in particolare il Padiglione Italia puntano proprio a valorizzare giovani e nuove energie. A maggior ragione, non dobbiamo perdere questa occasione». A 400 giorni esatti all’apertura di Expo, nel pieno di un’inchiesta che, con mille distinguo, ha allungato ombre sull’esposizione che l’Italia dedica al tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita , la presidente della società e commissario del Padiglione Italia, Diana Bracco, visita il cantiere. Gli operai sono al lavoro, i camion entrano ed escono, le ruspe sono in azione: il decumano, l’asse principale su cui i Paesi costruiranno i loro padiglioni, ha ormai preso forma. Ci sono già una parte delle tende (realizzate con un tessuto speciale, testato dal Politecnico, che protegge dall’acqua ed evita il surriscaldamento) che copriranno questi spazi. Il terreno dove a giorni arriveranno le squadre tedesche per iniziare il lavoro è perfettamente recintato. All’inizio di ogni spazio ci sono già i cartelli e la bandiera del Paese ospitato. E, aspetto che sta a cuore alla presidente Bracco, sono concluse le fondamenta di Palazzo Italia. Il cronoprogramma di questa struttura, come spiega il responsabile del procedimento, l’ingegner Antonio Acerbo, «non può sgarrare di un minuto. Entro fine agosto devono essere completati i 9 mila metri quadrati lungo cui si snodano i cinque piani». Poi, si procederà con le opere murarie e le finiture. Infine, dal febbraio 2015, si penserà agli allestimenti interni.