La Vice sindaco De Cesaris: "Sarà il secondo parco più grande nel cuore di Milano su cui sorgerà il Parco delle Sculture".

“Altri 65 mila metri quadrati di parco si aggiungeranno a quello già previsto intorno a Citylife. Su questa nuova area verde vi sarà una parte dedicata alle sculture contemporanee, un altro spazio pubblico nel segno della modernità, della qualità urbana e della cultura”. 

Lo ha annunciato la vicesindaco con delega all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris, che ha firmato in Regione l’atto integrativo dell’accordo di programma Fiera Polo urbano. Il documento - che oltre a Milano coinvolge Regione Lombardia, Provincia, Comuni di Pero e Rho, Fondazione Fiera, Citylife - prevede un riassetto delle aree più adeguato alle nuove esigenze della città e più coerente con le trasformazioni intervenute negli ultimi anni, quali la realizzazione della linea metropolitana M5 e la creazione del Polo esterno Fiera.      

“Vent’anni dopo la sottoscrizione dell’Accordo di programma Fiera nel 1994 – ha spiegato la vicesindaco De Cesaris - la firma di oggi segna un momento importante per la definizione di un nuovo centro urbano con una propria identità, che si affaccia alla città ma anche alla futura area metropolitana. Abbiamo scelto di ampliare lo spazio pubblico con 65 mila metri quadrati in più di verde, che si aggiungeranno al parco di Citylife: sarà il secondo parco più grande nel cuore di Milano su cui sorgerà  il Parco delle Sculture”.            

“Altra novità significativa – ha proseguito De Cesaris - è la scelta di riorganizzare in modo innovativo e moderno tutte le realtà commerciali già previste, che saranno aggregate nel sottosuolo in corrispondenza della nuova stazione M5 Tre Torri, senza aumentare le volumetrie di un solo metro cubo”.    

Il documento firmato prevede che l’area di cerniera sia ceduta da Fondazione Fiera al Comune di Milano (che la destinerà, appunto, a parco e servizi) a compensazione di una quota di parcheggi originariamente previsti e ora non più necessari. Negli attuali padiglioni potranno essere collocate nuove funzioni complementari a quelle fieristico-congressuali aperte al quartiere: attività di servizio alle persone e alle imprese, intrattenimento e tempo libero, sport, spettacolo, cultura, ricettività.

 

Fonte: Comune Milano