Si è aperta ieri a San Francisco l’annuale conferenza degli sviluppatori per i sistemi operativi di Mountain View. Android è già usato da oltre un miliardo di persone, ma ora si cresce e si allarga oltre smartphone i tablet.

“Android raddoppia ogni anno”, esordisce Sundar Pichai. Così, sul palco del Moscone Center di San Francisco, il senior vice president, Android, Chrome & Apps apre Google I/O, l’annuale conferenza degli sviluppatori di Mountain View. Android oggi è utilizzato da più di un miliardo di persone su smartphone e tablet. Quotidianamente scambiano oltre 20 miliardi di messaggi di testo e scattano 93 milioni di selfie. Ma non basta: Google, come Microsoft, come Facebook, come altri grandi dell’hi-tech punta al prossimo miliardo, le popolazioni dei Paesi emergenti, e così Pichai annuncia AndroidOne, una collaborazione con vari produttori hardware e operatori telefonici per produrre smartphone a basso costo ma capaci di sfruttare a fondo le potenzialità di Android anche dove le reti cellulari non sono velocissime. Il primo modello sarà in vendita a breve in India a meno di cento dollari.  

Per tutti, invece, sarà l’aggiornamento del sistema operativo: la nuova versione di chiama Android L e si potrà scaricare da oggi in beta, ma solo per gli sviluppatori. Ci sono 5000 nuove Api (sono funzionalità del codice che permettono lo sviluppo di particolari funzioni) e c’è una nuova interfaccia. 

 

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