Innovazione

Una nuova tassa sta per abbattersi sull’hitech. A essere colpiti saranno smartphone, tablet, computer fissi e mobili. Ma anche chiavette Usb, hard-disk esterni, TV con funzione di registratore e decoder. In pratica tutti i dispositivi elettronici che funzionano da archivi digitali.
La tassa va da 5,20 euro per i nuovi smartphone e tablet che saranno acquistati in futuro fino a toccare 40 euro per i decoder con memoria interna da 400 GB. Inoltre la tassa è gravata della nuova aliquota Iva al 22%

Il secondo Rapporto sulle telecomunicazioni italiane realizzato con il contributo di Francesco Caio riguarda la realizzazione di un programma di lavoro credibile per portare l’utilizzo della banda di connessione internet a un livello non più arcaico come oggi, ma almeno nella media europea entro il 2020. Ne hanno bisogno le imprese e i cittadini italiani che devono poter contare su un processo di modernizzazione.
Il Rapporto dice che:

Non è facile insegnare l’innovazione ed è ancora più difficile insegnare l’innovazione sostenibile perché si deve cercare di conciliare le tre P (profitto, persone, pianeta), adottando una prospettiva che non danneggi l’attività aziendale e al contempo tuteli gli interessi delle generazioni future.

È stato presentato il 30 gennaio presso il campus Bovisa di Milano la nuova ricerca dell’Osservatorio Mobile Marketing & Service della School of Management del Politecnico di Milano, dal titolo “Mobile Marketing & Service: quando la strategia fa la differenza”.
Ecco i numeri. Gli Smartphone in Italia ammontano a 37 milioni e i Mobile Surfer, ovvero gli italiani che si collegano online mensilmente via Smartphone, sono circa 27 milioni.

  • il 71% degli italiani usa il proprio smartphone all’interno dei negozi, soprattutto per confrontare i prezzi (42%) o segnalare gli acquisti ai famigliari (30%);
  • il 47% riceve buoni sconto su Mobile e, tra questi, quasi la metà valuta l’esperienza molto positiva (dando un voto da 9 a 10);
  • l’85% ricorda di aver visto spesso o qualche volta annunci pubblicitari su Smartphonee il 51% li ha cliccati almeno qualche volta.