Internazionalizzazione

altAd un anno dal lancio del programma di mobilità “Erasmus per Giovani Imprenditori” oltre 1800 aspiranti ed esperti imprenditori provenienti da tutti i paesi dell’Unione Europea, e da diversi settori economici, si sono iscritti per partecipare.

Il programma consente ai NE – persone fermamente decise ad intraprendere un’attività commerciale o che hanno già avviato un impresa negli ultimi 3 anni – di acquisire familiarità con la gestione di una piccola o media impresa attraverso il soggiorno e l’apprendimento presso un imprenditore di successo (HE) di un altro stato membro. D’altro canto l’HE può trarre beneficio dal dinamismo e dall’innovazione di un nuovo collega, oltre a beneficiare della possibilità di entrare in un nuovo mercato. L'obiettivo finale è quello  di favorire l'internazionalizzazione, la creatività e la dinamicità delle PMI europee, oltre a favorire ed agevolare la costituzione di nuove PMI in Europa.

Su 1800 iscrizioni, oltre 1300 sono state approvate e 60 soggiorni all’estero sono stati conclusi. Attualmente ci sono 275 soggiorni attivi. Se l’attuale tendenza continua verranno effettuati 500 soggiorni entro giugno 2010.

Le donne imprenditrici sono circa il 25% degli associati a Confapi Milano, l'associazione della piccola e media industria arrivata oggi a contare 3.000 aziende associate con oltre 70.000 addetti, distribuite in tutti gli ambiti produttivi del territorio di Milano e provincia. 

La Confapi lancia il network "anti-crisi" tra le associazioni di PMI a livello mondiale, allo scopo di facilitare lo scambio diretto tra le imprese italiane e quelle di altri paesi, attraverso la creazione di iniziative congiunte e l'organizzazione di incontri d'affari personalizzati. I primi sette paesi stranieri che hanno aderito all'iniziativa hanno avviato il confronto lo scorso 25 febbraio presso la sede della Confapi; si tratta di Finlandia, USA, Svezia, Bulgaria, Macedonia, Brasile e Romania, per un totale di 500mila piccole e medie imprese per oltre 8 milioni di lavoratori. Ma sono già altrettante le associazioni estere che hanno espresso la volontà di partecipare (Russia, Algeria, Serbia, India, Croazia, Tunisia, Marocco).

"Nella fase delicata che stiamo ancora attraversando l'individuazione di strumenti innovativi che migliorino la capacità delle imprese di accedere ai mercati internazionali diventa una questione prioritaria per le associazioni chiamate a promuovere e tutelare gli interessi della piccola e media impresa - afferma Paolo Galassi, Presidente di Confapi, in apertura dei lavori - Questa logica ha ispirato l'istituzione di un network internazionale, aperto alle aree più strategiche nello sviluppo dell'economia mondiale, con l'obiettivo di valorizzare le potenzialità e le peculiarità delle PMI, mettendole al centro dei nuovi interventi di sviluppo e di rilancio economico".


Fonte e articolo integrale: La Repubblica
(pubblicato il 25 febbraio 2010)

Il Centro Culturale di Milano (CMC) organizza tre incontri per conoscere. E per costruire un “modello Milano”.

-- Milano città multietnica. Istruzioni per l'uso
Giovedì 11 febbraio 2010, ore 21,00

-- Milano e i nuovi milanesi. Comunità straniere alla prova
Lunedì 8 marzo 2010, ore 21,00

-- Milano e i nuovi milanesi. Conosciamoli
aprile 2010, ore 21,00

L'inevitabilità di un processo e il fallimento dei modelli di integrazione in Europa, dell’assimilazionismo in Francia, del multiculturalismo ad oltranza in Olanda e in Inghilterra e della separatezza in Germania. Quale è la situazione in Italia? Quali le prospettive di sviluppo demografico?

Milano anche su questo fronte è la città apripista del Paese con 99 etnie presenti. Quale modello di convivenza per una città aperta? Un’ipotesi per la città, non una politica “per gli immigrati”. Nella città dell’EXPO, si può parlare del modello dell’identità arricchita? Andiamo alla scoperta di chi sta già costruendo con esperienze significative che indicano i punti fermi e le innovazioni per un modello.