Innovazione

La decisione annunciata dal Dipartimento americano del Commercio. L'Icann: "Una decisione storica per la rete". Una scelta in tal senso era stata chiesta da tempo al governo degli Stati Uniti dall'Unione europea.

 Il governo americano intende cedere il controllo dei domini Internet in favore di una "comunità globale di attori". La decisione è stata annunciata dal Dipartimento americano del Commercio, al quale risponde l'Icann (International for assigned names and numbers)", ovvero l'autorità che decide sull'utilizzo e la presenza dei domini nel mondo. Si tratta, afferma l'Icann sul proprio sito, di una decisione "storica" per la rete. "Stiamo invitando governo, settore privato, società civile e altre organizzazioni Internet a unirsi a noi nella gestione di questo processo di transizione", spiega in una nota l'amministratore delegato di Icann, Fadi Chehade. "Tutte le parti interessate meritano di aver voce in capitolo allo stesso modo nella gestione e nella governance di questa risorsa globale", ha aggiunto.

Di 55 adempimenti considerati, solo 17 sono stati adottati e per quelli non adottati di ben 21 risultano già scaduti i termini. Le valutazioni in un rapporto del Servizio Studi del Dipartimento Trasporti.

"Quest'agenda digitale è così vecchia che bisognerà ristamparla". Gli addetti ai lavori ironizzano così sul forte ritardo nell'attuazione dell'agenda digitale italiana. Un ritardo che ora viene certificato da un rapporto del Servizio Studi del Dipartimento Trasporti della Camera dei Deputati che solo chi sa scandagliare attentamente il web può trovare nel sito della Camera, ma che esiste, e dimostra l'efficienza di alcuni servizi propri dell'istituzione parlamentare.

Nel rapporto si evidenzia come in materia di Agenda digitale italiana (decreti legge "Crescita" "Crescita 2.0", "del Fare"), fra i 55 adempimenti considerati solo 17 sono stati adottati e per quelli non adottati di ben 21 risultano già scaduti i termini. I settori di intervento non ancora disciplinati sono molti, e vanno dal riordino del sistema statistico nazionale alla bigliettazione elettronica, dalla misurazione dei campi elettromagnetici alla trasparenza dell'attività parlamentare.

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