Notiziario tematico

Consolidamento delle iniziative in essere – open wi-fi, open data e isole digitali -, ma soprattutto attivazione di nuovi portali a servizio di cittadini e imprese e forte spinta sul progetto smart city. Questi gli obiettivi che il Comune di Milano si è posto per il 2014.

“L'Agenda digitale della città è partita nei primi mesi del mandato di questa amministrazione ed è confluita all'interno del più vasto progetto Milano Smart City”, racconta ad Agendadigitale.eu l’assessore alle Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e ricerca, Cristina Tajani, la quale ha in capo le deleghe per l’Innovazione e l’Agenda digitale e ha anche il ruolo di coordinatrice del progetto Milano Smart City. “Già nei primi mesi del mandato della giunta è stata emanata la delibera relativa alla realizzazione della rete wi-fi e subito dopo è partito il progetto sugli open data che oggi raccolgono oltre 200 dataset – continua l’assessore -. 

La rassegna musicale estiva che animerà le serate al Castello Sforzesco, un ciclo di mostre e recital dedicato a Etty Hillesum, scrittrice olandese morta ad Auschwitz, documentari sui luoghi storici e la tradizione enogastronomica di Milano e itinerari culturali alla riscoperta del “grottesco” milanese tra Cinquecento e Novecento. Ma anche il progetto “adotta un libro” che finanzia il restauro di antichi volumi cinquecenteschi e i laboratori creativi dedicati ai bambini. E poi il pane, elemento base dell’alimentazione, che diventa protagonista di mostre e concerti. Sono alcuni dei 20 progetti che enti culturali milanesi presentati oggi, nel corso del Business Hour cultura organizzato dalla Camera di commercio di Milano attraverso il suo Sportello sponsorizzazioni culturali. L’appuntamento, rivolto alle imprese che vogliono valorizzare la propria immagine e il proprio brand finanziando progetti culturali anche in vista di Expo 2015, si terrà a Palazzo Giureconsulti a Milano, via Mercanti 2, alle ore 17.00.

Cresce il co-working e cresce il numero di donne che lo utilizzano. Secondo i dati raccolti da Kijiji.it, il sito di annunci gratuiti locali, il numero di inserzioni che riguardano la condivisione degli spazi lavorativi è salito del 28% negli ultimi 3 mesi di cui il 45% riguardano donne: imprenditrici e professioniste che vedono nel co-working uno strumento flessibile e adatto alle proprie esigenze lavorative. “Recentemente abbiamo riscontrato un forte aumento degli annunci sul coworking – spiega Chiara Bonifazi, responsabile customer satisfaction di Kijiji.it –ad oggi ne contiamo un migliaio circa, con sempre più donne protagoniste”.

C’è l’esperta di comunicazione milanese che cerca uno spazio in condivisione, la traduttrice di Cesena che desidera lavorare in compagnia, c’è la psico-pedagoga di Bologna che mette a disposizione il proprio studio per dividere le spese, l’estetista di Varese che cerca colleghi per aprire un centro benessere. E ancora il designer di scarpe eco-sostenibili, la “art-dealer” cinese, il graphic-designer.

 

La sostenibilità ambientale non è più la cenerentola delle buone pratiche aziendali o una nicchia d'élite riservata ad aziende particolarmente attente e sensibili alle tematiche "verdi", ma sta assumendo sempre maggiore importanza a livello di cultura aziendale.

Uno studio di Top Employers Institute – società di certificazione globale che valuta e certifica le eccellenze aziendali in ambito HR – riscontra un aumento del +12% di partecipazione a programmi di certificazione da parte delle aziende europee certificate Top Employers. Quest'anno sono il 65%, rispetto al 53% del 2013.