Accesso al credito, finanziamenti

Il fondo “Crescere insieme alle imprese” è promosso dalla Piccola Industria di Confindustria e Banca Intesa e mette a disposizione 10 miliardi di euro alle aziende impegnate in operazioni di internazionalizzazione, innovazione e crescita. La proposta di fatto allarga i confini della manovra anticrisi del 2009, offrendo strumenti di assistenza negli affari internazionali, oltre che validi sviluppi alla crescita dimensionale.

Fonte: innovhub

Il ministero della Gioventù ha stanziato 40 milioni di euro per promuovere l’imprenditoria giovanile e sostenere l’innovatività e la creatività dei giovani di età inferiore ai 35 anni. Si tratta dell’istituzione di un fondo per il cofinanziamento di progetti destinati ad essere attuati in almeno tre Regioni e finalizzati a: promuovere lo spirito imprenditoriale tra i giovani, favorendo la nascita di nuove imprese oppure sviluppando imprese già costituite; sostenere lo sviluppo del talento e della capacità d’innovazione dei giovani nel campo della cultura e del design anche attraverso la concessione di premi, borse di studio o esperienze formative; promuovere lo sviluppo dell’innovazione tecnologica, anche al fine di valorizzare i risultati della ricerca scientifica, favorendo l’acquisizione e l’utilizzo di brevetti e il trasferimento tecnologico. Il cofinanziamento è concesso a titolo di compartecipazione finanziaria, nel limite massimo del 40% del costo complessivo del progetto, e comunque sino ad un massimo di 3 milioni di euro. Per informazioni clicca qui.


La Cassa Depositi e Prestiti stanzia 43 miliardi di euro a sostegno dell’economia italiana, sette miliardi in più (+29%) di tre anni fa.
L’impegno è il perno del piano industriale 2011-2013 approvato ieri dalla holding controllata dal Tesoro (70% del capitale; il restante 30% è nelle mani di una sessantina di Fondazioni) che lavora come «motore» dello sviluppo del Paese.

 ROMA - Sono oltre 20.000 le imprese di dimensioni medio-piccole, e con i conti in ordine, che hanno ottenuto 4,5 miliardi di finanziamenti attingendo - tramite le banche - allo speciale plafond proveniente dal risparmio postale messo a disposizione dalla Cassa depositi e prestiti nell'ambito della sua missione storica di sostegno allo sviluppo e all'economia del paese.