Accesso al credito, finanziamenti

Intervista a Giuseppe Pezzetto, presidente di Eurofidi. L'organismo, nato nel 1979, fra i più rilevanti soggetti di garanzia fidi europei, agevola l’accesso al credito delle piccole e medie imprese attraverso la concessione di garanzie. Al 30 settembre dell’anno scorso, associava più di 43mila Pmi; in loro favore, il sistema bancario ha erogato complessivamente finanziamenti per 6,16 miliardi di euro, con più di 3,4 miliardi di euro di garanzie rilasciate.
«Scopo della società - spiega Pezzetto - è permettere alle imprese socie, grazie al rilascio di garanzie sulle linee di credito accordate dalle banche, di agevolare ed aumentare l’accesso al credito. Si tratta di un obiettivo, come si può ben immaginare, contestualizzandolo, per noi assai impegnativo. Eppure, è ciò che quotidianamente facciamo con le nostre oltre 43.000 imprese socie, presenti ormai in quasi tutte le regioni italiane.»

Fonte: Edilio
La Bei (Banca europea per gli investimenti) e BMps (Banca Monte dei Paschi di Siena) hanno firmato il 13 aprile 2011 a Roma iun accordo per il finanziamento dei progetti di medie e piccole dimensioni nel settore delle fonti energetiche rinnovabili e del risparmio energetico. L’ammontare complessivo messo a disposizione della raccolta Bei è di 200 milioni di euro. Per la Bei l’accordo si inserisce in uno dei filoni tradizionali delle attività di supporto all’economia europea, il finanziamento di progetti destinati ad arginare i cambiamenti climatici attraverso strumenti rispettosi dell’ambiente che valorizzano l’uso di fonti rinnovabili.
BMps e la controllata MPS Capital Service Banca per le imprese avranno il compito di valutare e gestire le domande di finanziamento e provvedere alle erogazioni attraverso la propria rete di sportelli, confermando il proprio ruolo di interlocutore attento alle esigenze del territorio e vicino a chi investe in sostenibilità ed efficienza energetica. La raccolta Bei potrà coprire sino al 50% del costo di ogni singolo investimento. Saranno finanziabili progetti ecosostenibili che non superino i 50 milioni e anche interventi che richiedano un investimento superiore, questi ultimi tipicamente con schemi di project financing. L’operazione si inserisce nei tradizionali e consolidati rapporti di lavoro tra Bei e Gruppo Montepaschi per il finanziamento delle aziende italiane all’interno dell’Accordo quadro siglato due anni fa tra Bei, Associazione bancaria italiana (Abi) e Confindustria.

Fonte: Unione Europea
I dati non sono ancora definitivi, ma c'è già una certezza: il 2010 sarà ricordato come l'anno-record per la detrazione del 55% sul risparmio energetico. Secondo una prima stima prudenziale, le domande inviate all'Enea sono state almeno 300mila, anche se il risultato finale potrebbe essere molto più alto. Nel 2009, per avere un termine di confronto, erano state circa 238mila: l'incremento, quindi, è di almeno il 25 per cento. Sul boom di pratiche agevolate ha sicuramente pesato l'incertezza sulla proroga della detrazione, che solo in extremis è stata prolungata fino al prossimo 31 dicembre, sia pure con il recupero diluito da cinque a dieci anni. Se la spesa media per intervento nel 2010 fosse in linea con quella del 2009, l'importo complessivo supererebbe i 3,2 miliardi di euro, concentrati per più di metà tra Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna. Tutti investimenti agevolati al 55% per i quali l'erario dovrebbe "finanziare" 1,7 miliardi di detrazioni. La prima rata annuale potrà essere detratta già nel 730 e in Unico 2011 e sarà pari a circa 350 milioni. Ai quali bisognerà aggiungere le quote di competenza degli anni precedenti.

Fonte: Enea
Il Fondo per il salvataggio e la ristrutturazione delle medie e grandi imprese in difficoltà è operativo dal 8 luglio 2010 in riferimento al Decreto attuativo (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 giugno 2010). L'impresa che intenda accedere agli interventi del Fondo deve presentare la domanda ad Invitalia Spa - Agenzia nazionale per
l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa - scaricando tutta la documentazione relativa alla presentazione delle domande di accesso al Fondo dal sito internet www.invitalia.it.

Gli interventi possono riguardare:

   * Aiuti per il salvataggio dell'impresa, consistenti in un sostegno finanziario reversibile finalizzato a mantenere in attività l'impresa per il tempo necessario a elaborare un piano di ristrutturazione o di liquidazione
   * Aiuti per la ristrutturazione dell'impresa, basati su un piano industriale e finanziario finalizzato a ripristinarne la redditività a lungo termine.

L’aiuto è concesso sotto forma di garanzia statale sui finanziamenti bancari contratti dall’impresa. La presentazione delle domande potrà avvenire fino a esaurimento delle risorse del Fondo. Le comunicazioni relative all’esaurimento delle risorse o al rifinanziamento del Fondo saranno pubblicate su questo sito Internet.

Per saperne di più.