Accesso al credito, finanziamenti

Il Comune di Milano ha stanziato 1.000.000 di Euro per interventi di politica attiva centrata sulla formazione /riqualificazione finalizzata all’inserimento lavorativo o alla ri-collocazione di Esodati e di lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (CIGD).

Il crowdfunding, il finanziamento della folla, è esploso anche in Italia. Alla sua seconda edizione, presentata a Roma in occasione del Crowdfuture, la mappa del settore conta 41 piattaforme (erano 16), di cui 27 attive e 14 in fase di lancio. Un fenomeno che segue i ritmi di sviluppo internazionali, con gli Usa a rappresentare la metà del mercato globale, e che sta modificando le modalità di ricerca delle risorse finanziarie. L’indagine coordinata da Daniela Castrataro e Ivana Pais fotografa un panorama effervescente e frammentato: tante iniziative ma tutte molto piccole, spesso su base territoriale. La maggioranza delle piattaforme sono rewarded-based, prevedono cioè un “premio”, anche se quelle pronte alla partenza sono soprattutto equity-based (cioè offrono quote di capitale), anche per effetto del recente regolamento della Consob, nonostante la difficoltà di trovare a trovare l’intermediario finanziario previsto proprio dal regolamento.

Favorire l'avvio e lo sviluppo di nuove imprese lombarde (Start up) e supportare il rilancio di imprese esistenti (Re Start), attraverso un sostegno finanziario, l'affiancamento di una rete selezionata di soggetti fornitori di servizi e, per la prima volta in Lombardia, l'azzeramento dell'Irap per le Start up innovative. Sono questi gli obiettivi del provvedimento - accompagnato da una disponibilità finanziaria di 30 milioni di euro - approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione Mario Melazzini. Lo stesso Melazzini ha presentato il provvedimento nella conferenza stampa dopo Giunta, insieme al presidente Roberto Maroni.

Per le donne che vogliono mettersi in proprio aprendo una micro impresa arriva il progetto "microcredito donna". Il progetto presentato oggi con lo spot "Riparti da te" mette a disposizione per le donne che pur non avendo garanzie da presentare alla banca per un prestito "hanno idee e voglia di fare" - come ha spiegato il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini - tra i 10.000 e i 25.000 euro.