Accesso al credito, finanziamenti

Al fine di sostenere lo sviluppo della nuova imprenditorialità, dal 16 aprile 2009 si è riaperto lo sportello per l'avvio delle nuove attività imprenditoriali. Dal mese di marzo 2010 possono beneficiare del finanziamento anche le imprese individuate con codice Ateco 2007 G e I 56 (tipologia di classificazione
adottata dall’Istat per le rilevazioni nazionali di carattere economico, che indica il settore di attività produttiva dell'azienda) ed è stata integrata di ulteriori 10 mln la dotazione finanziaria. 
 

Fonte: alt

ore 9:30 Palazzo affari ai Giureconsulti Sala Parlamentino - Piazza Mercanti 2


L'evento sarà occasione per discutere dell'attuale situazione in cui versa il mercato del credito, attraverso i contributi di rappresentanti di organizzazioni internazionali, banche ed imprese. Inoltre sarà presentato un indicatore per il monitoraggio del mercato locale del credito, elaborato dalla Camera di Commercio di Milano in collaborazione con Carefin-Università Bocconi.

La partecipazione è gratuita. Iscriviti!

Programma (in formato pdf 128 kb)

Per maggiori informazioni: http://www.mi.camcom.it/show.jsp?calendar=date&date=6&month=5&year=2010
altDal 2008, attraverso la gamma Nova+, il Gruppo Intesa Sanpaolo ha già raccolto richieste di finanziamento per oltre 600 milioni di euro (a fronte di progetti di innovazione del valore di 800 milioni di euro), di cui già erogati o deliberati per circa 400 milioni di euro.

La firma del 15 aprile 2010 crea un nuovo meccanismo di relazione condiviso e compiuto, in una logica di network che agevola i rapporti tra azienda e fornitori e accelera i processi, in cui la banca interpreta le esigenze finanziarie dei propri clienti (aziende associate e fornitori/clienti delle stesse) e le coniuga all'offerta tecnologica dei rispettivi partner grazie alla consulenza degli specialisti di Mediocredito Italiano.

L'accordo prevede sostanzialmente due linee di intervento, a seconda dell'importo della richiesta di finanziamento: le domande saranno seguite dalla filiale Intesa Sanpaolo/banche del Gruppo, che offrirà alle imprese richiedenti finanziamenti a medio-lungo termine a condizioni favorevoli e dedicati a investimenti in innovazione, con alto grado di flessibilità e personalizzazione per i clienti; le domande saranno seguite da Mediocredito Italiano, che offrirà alle imprese richiedenti finanziamenti a condizioni favorevoli che includono un servizio di supporto specialistico relativo ai progetti destinati a sviluppare o innovare sistemi informativi aziendali.

altLa Banca europea per gli investimenti ha siglato con Ubi Banca un contratto di finanziamento per 250 milioni da destinare alle piccole e medie imprese italiane.

A livello tecnico, l’operazione consiste nella sottoscrizione da parte della Bei di un’obbligazione bancaria garantita (covered bond) emessa da Ubi. E’ la prima volta che la BEI opera in Italia tramite lo strumento dei covered bond, introdotti sul mercato nel 2007. Questo finanziamento da 250 milioni rappresenta la prima tranche di un prestito della Bei a Ubi banca già approvato, e interamente destinato alle PMI, del valore complessivo di 500 milioni di euro.

I progetti potenzialmente finanziabili sono principalmente da ricondursi ai settori dell’industria, dei servizi e del turismo, per un importo massimo, per ciascun progetto, di 12,5 milioni di euro.
I fondi saranno erogati dalle seguenti banche del Gruppo Ubi: Banca Popolare di Bergamo,  Banco di Brescia, Banca Popolare Commercio e Industria, Banca Regionale Europea, Banca Carime, Banca di Valle Camonica, Banco di San Giorgio, nonché da Ubi Leasing.

Fonte: La Stampa
(articolo pubblicato il 14 aprile 2010)