Fare impresa

Fonte: innovhub

Si svolgerà il 1 Ottobre p.v., a Firenze, presso il Grand Hotel Minerva, situato nella splendida Piazza Santa Maria Novella, il kick off meeting per la costituzione del primo Network di imprenditrici esperte, “Women Ambassadors”, per favorire la promozione dello spirito imprenditoriale femminile nel nostro Paese.

L’evento, a cui prenderanno parte il Dr. Paolo Cessari, della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento delle Pari Opportunità, la Dott.ssa Antonella Turci, Dirigente della Regione Toscana – DG Presidenza, Settore Tutela dei Consumatori, Politiche di Genere e Promozione delle Pari Opportunità, nonché le Presidenti dei C.I.F. toscani, è inserito fra le iniziative per lo svolgimento del progetto comunitario,
denominato “Women Ambassadors in Italy – WAI”, coordinato a livello nazionale da Unioncamere Toscana.

Tale progetto è stato ammesso a finanziamento nell’ambito del bando dell’Unione Europe “Specific Action EU Network of Female Entrepreneurship Ambassadors”, codice ENT-CIP-N08S00 ed è riservato ai soggetti partners della rete “Enterprise Europe Network – EEN.
L’obiettivo dell’iniziativa, che coinvolge 19 soggetti localizzati nelle regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, e Veneto è offrire, da parte delle imprenditrici ambasciatrici, testimonianze afferenti l’organizzazione e la gestione d’impresa, nonché un sostegno empatico di conoscenza, esperienza di affari e di sicurezza alle donne che si apprestano a divenire imprenditrici.
      
Le n. 28 imprenditrici ambasciatrici, individuate a livello regionale con selezione pubblica da Commissioni alle quali hanno preso parte rappresentanti dei Comitati o Coordinamenti regionali per l’Imprenditoria Femminile, saranno impegnate per i n. 18 mesi di durata del progetto, nella partecipazione ad almeno n. 2 seminari nelle varie regioni coinvolte, in occasione dei quali saranno discusse le principali tematiche attinenti la fase dello start up.
           
Inoltre è prevista la partecipazione di una loro rappresentanza all’evento che si   svolgerà a Stoccolma, nell’ambito del semestre svedese di presidenza della Commissione Europea, il 5 Ottobre, alla presenza della Principessa della Corona, per la consegna dei diplomi di partecipazione al nuovo Network europeo di donne imprenditrici.

 

Quasi 70.000 imprese attive alla fine del 2008. il 5,6% italiano.
Soprattutto nel settore immobliare e nel commercio.
Forte presenza delle straniere, soprattutto da Cina, Perù e Romania.

 
 

Milano, 18 settembre 2009. Il 20% delle imprese milanesi è rosa. E il settore delle imprese femminili nel capoluogo lombardo è cresciuto del 9,1% negli ultimi 6 anni.

I settori in cui le donne sono maggiormente presenti sono i servizi (attività immobiliari, di noleggio, informatica e ricerca, oltre 20.00 imprese, il 24% del totale imprese del settore) e il commercio (oltre 19.000 imprese, il 23% del totale).

Determinante anche la presenza di donne straniere, che provengono soprattutto da Cina (29%), Perù (6,6%) e Romania (5,8%).

Emerge da un’elaborazione Camera di commercio di Milano su dati del registro imprese 2008 e 2003.

 

 Ditte individuali attive per nazionalità straniera del titolare

Stato di nascita
MI TOT
peso su tot donne
CINA
1250
29,0%
PERU'
282
6,6%
ROMANIA
248
5,8%
MAROCCO
187
4,3%
EGITTO
175
4,1%
ECUADOR
167
3,9%
BRASILE
115
2,7%
GERMANIA
108
2,5%
FRANCIA
101
2,3%
ALBANIA
89
2,1%
SVIZZERA
80
1,9%
UCRAINA
78
1,8%
NIGERIA
75
1,7%
SERBIA E MONTENEGRO
73
1,7%
ARGENTINA
64
1,5%
altre nazionalità
1213
28,2%
tot.
4305
100,0%


Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Registro imprese al II trimestre 2008

 



Imprese femminili in Italia – prime 10 province

 
Imprese attive 2008
peso su Italia
Imprese attive 2003
Peso su Italia
variazione 2008-2003
tot imp 2008
 

1.        MILANO

69724
5,6%
63925
5,4%
9,1%
340430
20,5%

2.        ROMA

62980
5,1%
54986
4,6%
14,5%
252346
25,0%

3.        NAPOLI

59987
4,8%
54076
4,5%
10,9%
220100
27,3%

4.        TORINO

48098
3,9%
45072
3,8%
6,7%
201361
23,9%

5.        BARI

29906
2,4%
29322
2,5%
2,0%
132468
22,6%

6.        BRESCIA

22638
1,8%
21566
1,8%
5,0%
109809
20,6%

7.        SALERNO

26125
2,1%
24125
2,0%
8,3%
98274
26,6%

8.        PADOVA

19591
1,6%
19036
1,6%
2,9%
93609
20,9%

9.        FIRENZE

20192
1,6%
19918
1,7%
1,4%
91518
22,1%
10.     VERONA
18796
1,5%
18129
1,5%
3,7%
89870
20,9%


Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Registro imprese



Unione Artigiani della Provincia di Milano e BIC La Fucina, grazie al finanziamento di Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia nell’ambito della Convenzione Artigianato 2006-2010 “Progetti territoriali e di filiera”, promuovono il progetto ISA “Integrare lo sviluppo artigiano”.

Sul sito della Camera di Commercio di Milano è online il rapporto annuale sull'economia provinciale “Milano Produttiva 2009”.

Consulta la ricerca: http://www.mi.camcom.it/show.jsp?page=416902