L’attenzione ai propri dipendenti è un aspetto fondamentale del nuovo welfare presentato dalla Fondazione Fiera di Milano: dalla flessibilità dell’orario ai permessi individuali retribuiti aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal CCNL.

 Uno degli aspetti più interessanti di questo welfare d’avanguardia concerne le attività sociali che possono essere svolte dai dipendenti, tra le quali l’assistenza di anziani, il volontariato ospedaliero, l’assistenza domiciliare a malati terminali: per ogni ora lavorativa che un dipendente utilizza per questo tipo di attività, con uno speciale permesso non retribuito, l’azienda riconoscerà la normale retribuzione di un’altra ora lavorativa da usare per le medesime finalità.
Per quanto riguarda le malattie, il lavoratore ha diritto alla conservazione del posto e all’integrazione economica della relativa indennità fino alla misura del 100% della retribuzione per un periodo massimo di dodici mesi complessivi nell’arco di due anni solari. E ancora, per madri e padri che abbiano già usufruito del periodo di astensione facoltativa che spetta loro per legge saranno concessi congedi mensili non retribuiti in misura non superiore a dodici mesi in totale, continuativi o meno, fino al mese precedente a quello di compimento del terzo anno di vita del figlio.


Fonte: La Repubblica / Affari e Finanza