Intervista all'eurodeputata Rita Borsellino (sorella del giudice Paolo, ucciso dalla mafia) sulla proposta della preferenza di genere e sugli ostacoli che ancora oggi impediscono a molte donne di intraprendere una carriera politica. "Alle donne italiane - afferma Rita Borsellino - manca moltissimo, e soprattutto alle siciliane: mancano i servizi necessari, gli strumenti che consentano loro di vivere appieno il proprio essere donna.  Essere donna non significa soltanto essere madre, occuparsi solo della cura della famiglia o degli anziani. Quando una donna sceglie di fare altro deve anche averne la possibilità. Se una madre non ha la possibilità di lasciare il proprio bambino all'asilo nido, se una donna che lavora non ha la possibilità di permettersi l'assistenza per i genitori anziani o per qualche altro membro della famiglia, è chiaro che si trova in difficoltà e la sua scelta sarà sempre condizionata. Come accade in moltissimi altri paesi d'Europa ma anche in altre regioni d'Italia, occorre che esistano degli strumenti perché una donna possa essere libera di fare le proprie scelte.

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