Le donne avvocato guadagnano il 20% in meno rispetto ai colleghi uomini fino a 45 anni. Il reddito medio di un avvocato e' di 50 mila euro: in 10 anni, dal 1999 al 2008 e' cresciuto dello 0,3% contro un incremento del 7,9% degli 'altri' settori. Mentre il pil e' cresciuto dell'1,8% nello stesso periodo il reddito degli avvocati e' cresciuto soltanto dell'1,7%. L'ultimo dato disponibile e' relativo al 2008 ed e' dichiarato nel 2009, e mostra che il reddito medio e' diminuito da 52 mila euro a 50 mila circa, con un calo 'in media' di 2 mila euro. E' quanto ha rilevato la Cassa Forense. Il presidente Marco Ubertini ha detto: ''ci aspettiamo dati molto peggiori pr il 2009. Gli effetti della crisi infatti, nella professione si fanno sentire con due, tre anni di ritardo''.

Le donne avvocato sono triplicate nei dieci anni nella fascia tra i 35 e i 39 anni, passando da 6.560 del 1999 a 18.966 nel 2009. E' invece quadruplicato il numero di donne nella fascia di eta' tra i 45 e i 49 anni, passando da 1563 a 7803. In pratica, il 60% degli avvocati con eta' inferiore a 45 anni produce redditi per 2.841.632.344 euro, contro il 40% di eta' superiore a 45 anni, che produce redditi per 4.262.448.515 euro. Questo significa - ha detto ancora il presidente della Cassa Forense - che ''nei dieci anni il mercato e' rimasto praticamente invariato, ma attorno alla 'torta' si devono sfamare il doppio degli avvocati. Ci sono alcune generazioni di avvocati che continuano a dividersi questa torta, poi ce ne sono altre, e le donne in particolare, che si dividono una fetta sempre piu' piccola.”


Fonte e articolo integrale: ASCA