Intervista all'europarlamentare italiana Barbara Matera, che anticip i punti salienti della sua relazione sulla situazione delle madri single che 25 maggio 2011 presenterà alla Commissione per i diritti delle donne e l'uguaglianza di genere. "Esiste un chiaro collegamento causale tra la famiglia monoparentale e la povertà - afferma l'onorevole - Una delle soluzioni più concrete, per venire incontro alle difficoltà che le madri single devono affrontare ogni giorno, consiste nel facilitare il loro accesso al mondo del lavoro in quanto doppiamente discriminate: 1) perché madri e 2) perché donne. che porta all'esclusione sociale". Altre soluzioni individuate la facilitazione all'accesso agli asili nidi durante la prima infanzia l'offerta di lavori flessibili, come il part-time.
"Una forma di discriminazione di genere che è ancora fortemente radicata nel mondo del lavoro - continua Matera -  consiste nel divario salariale di genere. Occorre coinvolgere i lavoratori, informarli e dargli gli strumenti per far valere i propri diritti dinanzi ai datori di lavoro. Occorre chiamare le associazioni di categoria degli industriali, delle Pmi, degli artigiani e avviare in tutta Europa un'azione che riduca sensibilmente questo divario. Occorre che gli Stati membri dell'Unione europea siano responsabilizzati e consci che questo divario compromette anche la crescita del loro prodotto interno lordo (PIL) e che vedano la riduzione del divario salariale come uno strumento che contribuisce al rilancio economico. Nell'Unione europea il divario salariale di genere è del 18% in media, in Italia è il più basso di tutta l'Unione (solo il 5%)".

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