La conciliazione dei tempi di vita e di lavoro è sempre più oggetto di analisi e dibattiti e riveste attualità nelle agende delle politiche europee, nazionali e locali. La questione è, tuttavia, ancora aperta. La conciliazione coinvolge numerosi attori fra cui istituzioni pubbliche, imprese, privato sociale, parti sociali e famiglie. La strategia “Europa 2020” indica che la strada per lo sviluppo richiede crescita intelligente, sostenibile, inclusiva che vede nella partecipazione delle donne al mercato del lavoro uno degli elementi prioritari.  La conciliazione è uno dei nodi cruciali per l’ingresso, la permanenza e la progressione delle donne nel Mercato del Lavoro, ma è , nel contempo, una sfida per la qualità della vita di donne e uomini. La realizzazione di politiche attive per il lavoro e per le pari opportunità di genere vede come condizioni necessarie: l’attenzione a un’organizzazione del lavoro più vicina alle esigenze delle persone, la revisione dei tempi delle città e dei servizi e una reale promozione della condivisione del lavoro di cura.
Il seminario vuole essere uno stimolo per nuove strategie di intervento anche sulla base dei risultati dell’indagine voluta dall’Ufficio delle Consigliere di parità della Regione Lombardia e realizzata dalla Associazione IRENE con la collaborazione della Direzione Regionale del Lavoro e delle Direzioni provinciali.
Attraverso le interviste a un campione significativo di donne che, dal 2005 al 2008, hanno rassegnato le dimissioni dal lavoro entro l’anno di vita del bambino, è stata tracciata una fotografia del loro percorso di vita famigliare e professionale.
I risultati evidenziano la complessità dei fattori in campo e danno indicazioni sulle priorità delle azioni da intraprendere.
Per questi motivi è stato previsto oltre al contributo degli attori istituzionali e delle realtà imprenditoriali pubbliche e private anche la diretta testimonianza di madri e padri che si sono confrontati col problema.

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