PARMA - In Europa il tasso medio dell’occupazione delle madri con figli fino a 15 anni è pari al 61,3%, di 13 punti inferiore al tasso medio dell’occupazione registrato a livello complessivo fra le donne nella fascia di età 25/49 anni (74,4%).  La posizione italiana, con un tasso di occupazione materna pari al 50%, è la terzultima nell’Unione Europea. Il Paese dove la condizione materna pesa sull’occupazione in misura inferiore rispetto alla media Europea è la Svezia.Il saldo tra occupazione materna e occupazione femminile tout court risulta sempre a favore di quest’ultima, salvo in Svezia. L’Italia registra un tasso di occupazione materna inferiore di 11 punti rispetto a quella femminile.
La panoramica su maternità e occupazione nei diversi paesi europei scaturisce dalla lettura dei dati contenuti nel "Family Database" dell’Ocse illustrati in questi giorni a Parma nell'ambito della Conferenza internazionale del Network europeo delle città per la famiglia, che sta analizzando i modelli di welfare sostenibili “a misura di famiglia” nei Paesi Europei.
Si tratta del quarto evento internazionale organizzato dal Network europeo delle città per la famiglia, nato nel febbraio 2009 su iniziativa del Comune di Parma – Agenzia per la Famiglia, a cui hanno aderito le municipalità di Szeged (Ungheria), Trollhattan (Svezia) e Yambol (Bulgaria) con l’obiettivo di avviare una collaborazione tra città su progetti innovativi di welfare sussidiario per la famiglia.
Il Network è realizzato con il supporto del programma Europe for Citizens dell’Unione Europea.

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