I percorsi professionali della donna penalizzati dagli "straordinari" del partner: i risultati di un'indagine su oltre 25 mila lavoratori di famiglie con due percettori di reddito pubblicata sull'American Sociological Review.

Carriera più difficile per la donna, se il partner lavora più di 50 ore a settimana. Quando non è costretta, come spesso accade, a lasciare l'impiego. Sono gli straordinari dei "mariti" ad accentuare ancora di più le diseguaglianze professionali tra uomini e donne e spingono quest'ultime, di nuovo, verso incombenze "casalinghe". Così quella che poteva essere una trasformazione sociale definitiva, due partner entrambi impegnati professionalmente, rischia di essere messa a repentaglio dall'eccesso di "superlavoro". Questi i risultati di un'indagine che verrà pubblicata sul prossimo numero del bimestrale American Sociological Review, la rivista edita dell'associazione dei sociologi americani.

Fonte e articolo integrale: Repubblica.it