"Dobbiamo trattenere in Lombardia ciò che per questa regione è irrinunciabile per il suo sviluppo economico, perché deve restare leader nella produzione. E lo possiamo fare anche con strumenti come questo bando di responsabilità sociale per la competitività di impresa". Lo ha detto Andrea Gibelli, vice presidente e assessore all'Industria e Artigianato di Regione Lombardia, nel corso della presentazione del Bando 'Responsabilità sociale per la competitività di impresa', presentato nella Sala Gonfalone di Palazzo Pirelli a Milano, in videoconferenza con tutte le altre sedi territoriali.
 
LE FINALITÀ DEL BANDO - Il Bando, che ha una dotazione di 850.000 euro, si articola su questi punti. Riconosce la dimensione strategica della responsabilità sociale come strumento competitivo, coniugando sviluppo a valore sociale. E' istituito per: integrare obiettivi economici con quelli sociali; utilizzare la responsabilità come strumenti di valore sia interno che esterno all'azienda; aumentare la consapevolezza dell'impresa come attore sociale sul territorio di appartenenza; valorizzare il comportamento dell'azienda nella prevenzione e nella gestione di crisi su temi come la riqualificazione e il reimpiego dei propri lavoratori; promuovere lo sviluppo nella realizzazione di pratiche aziendali, che generino ricadute positive di natura economica; favorire l'impegno delle Pmi nello sviluppo del territorio lombardo.
 
UNIRE RESPONSABILITÀ A COMPETITIVITÀ - Il vice presidente Gibelli, aprendo i lavori, ha sottolineato con forza come il "Bando leghi il tema della responsabilità di azienda a quello della competitività". "Questi due temi sono inseriti nello strumento che stiamo presentando in maniera simbiotica. Del resto - ha continuato Gibelli - Regione Lombardia ha accettato il tema forte della competitività, costruendo questo bando". "Dopotutto - ha detto ancora il vice presidente - tanti dei nostri imprenditori hanno sottolineato come quello della competitività sia un capitolo importante, soprattutto rispetto a quella che viene esercitata da altri Paesi con fortissimo dumping sociale".
 
SI GUARDA A SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE - "Altro cardine del Bando - ha voluto aggiungere l'assessore all'Industria - è quello legato alla sostenibilità ambientale: questo è assolutamente imprescindibile rispetto anche allo sviluppo dell'economia lombarda che continua a rimanere leader e che ha avuto nel capitolo 'export' un deciso incremento nel corso del 2010".
 
TUTELA SANITARIA E DI WELFARE AI DIPENDENTI - Concludendo il suo intervento, Gibelli ha voluto sottolineare, ancora una volta, le tre grandi aree tematiche del bando. "Si parte - ha detto - con la tutela dei dipendenti, che nell'azienda lombarda sono la vera risorsa. Una tutela che si esplicita in termini di salvaguardia della salute, ma anche come riqualificazione durante le crisi. E ancora: la salvaguardia delle cosiddette 'forniture locali' alle imprese e il mantenimento dell'economia e dei posti di lavoro, soprattutto per evitare gli effetti negativi della delocalizzazione. E, infine, la sostenibilità ambientale".