ROMA - In occasione del centenario della “Giornata internazionale della donna”, l ministro per le Pari opportunità, Mara Carfagna, ha visitato nei giorni scorsi la sede delle Poste Italiane. Dopo aver firmato il bollettino illustrativo per il francobollo da 75 centesimi che uscirà l'8 marzo si é soffermata al polo tecnologico e al “Poste bimbi”, la struttura creata per i piccoli dei dipendenti. La circostanza è stata l'occasione per sviluppare insieme un programma che renda Poste italiane un'azienda all'avanguardia nelle politiche di pari opportunità, introducendo strumenti innovativi volti ad armonizzare i tempi di lavoro e di vita privata. “Sono rimasta colpita molto positivamente - ha detto il Ministro - dalle cifre di Poste italiane in materia di pari opportunità: il 52% della forza lavoro dell'azienda è donna; il 63% di queste ha un'età inferiore a 50 anni. A ciò si aggiunga che il 27% del personale dirigente è rappresentato dal genere femminile: un dato incoraggiante che spinge a fare sempre di più e meglio. Ho apprezzato anche le misure prese per conciliare la vita professionale con la gestione quotidiana della famiglia. Ne sono un esempio i servizi innovativi e l'utilizzo di modelli flessibili nell'organizzazione del lavoro che sono stati adottati: il reinserimento delle donne dopo l'assenza per maternità, l'introduzione del telelavoro e una gestione più elastica degli orari”. “E lo stesso vale per l'asilo nido aziendale, a disposizione dei figli dei dipendenti: una donna che sa di avere il proprio bambino vicino e in mani fidate, è una donna più serena e che lavora meglio”.

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