Mancanza di fiducia in se stesse, blocchi psicologici e i soliti sensi di colpa: così le donne riescono ad auto-sabotarsi al lavoroanche se non lo sanno. Un’auto-convinzione che le porta spesso a rinunciare ad ogni ambizione e a dedicarsi in modo esclusivo ai figli e alla casa. Il gender pay gap è una realtà che le donne che lavorano conoscono bene ma c’è un altro divario con cui adesso fare i conti: il confidence gap. Lo rivela un sondaggio dell’Istituto SWG che prende spunto dal bestseller di due giornaliste americane “The confidence code”. Il libro mette in luce come le donne, a causa della scarsa fiducia riposta nelle loro capacità, siano in grado di auto-sabotarsi sul lavoro, alimentando in un circolo vizioso e insuperabile il divario esistente nei confronti dei loro colleghi maschi.

Dito puntato però verso la società “maschilista” che a chi si mostra troppo assertivo e conciliante non concede attenzione: lungi dal pensare quindi che si tratti di un difetto personale e intrinseco alle donne. Il sondaggio, condotto su un campione di 400 donne italiane tra i 18 e i 64 anni, prevede diverse domande accomunate da un unico filo conduttore: esistono blocchi psicologici tutti “al femminile”, in grado di auto-sabotare le donne al lavoro? Ecco i risultati.

Continua su: BiancoLavoro -  Natalia Piemontese