La Confapi lancia il network "anti-crisi" tra le associazioni di PMI a livello mondiale, allo scopo di facilitare lo scambio diretto tra le imprese italiane e quelle di altri paesi, attraverso la creazione di iniziative congiunte e l'organizzazione di incontri d'affari personalizzati. I primi sette paesi stranieri che hanno aderito all'iniziativa hanno avviato il confronto lo scorso 25 febbraio presso la sede della Confapi; si tratta di Finlandia, USA, Svezia, Bulgaria, Macedonia, Brasile e Romania, per un totale di 500mila piccole e medie imprese per oltre 8 milioni di lavoratori. Ma sono già altrettante le associazioni estere che hanno espresso la volontà di partecipare (Russia, Algeria, Serbia, India, Croazia, Tunisia, Marocco).

"Nella fase delicata che stiamo ancora attraversando l'individuazione di strumenti innovativi che migliorino la capacità delle imprese di accedere ai mercati internazionali diventa una questione prioritaria per le associazioni chiamate a promuovere e tutelare gli interessi della piccola e media impresa - afferma Paolo Galassi, Presidente di Confapi, in apertura dei lavori - Questa logica ha ispirato l'istituzione di un network internazionale, aperto alle aree più strategiche nello sviluppo dell'economia mondiale, con l'obiettivo di valorizzare le potenzialità e le peculiarità delle PMI, mettendole al centro dei nuovi interventi di sviluppo e di rilancio economico".


Fonte e articolo integrale: La Repubblica
(pubblicato il 25 febbraio 2010)