Gli scatti di sei fotografi della Magnum alla Fondazione Forma.

L'India cambia, anche grazie alle sue donne che, dopo secoli di oppressione culturale, sono ora sempre più protagoniste di un rinnovamento sociale ed economico che sta segnando, in positivo, la più grande democrazia del mondo.
La Fondazione Forma di Milano presenta, da oggi fino al 19 giugno, la mostra fotografica "Women changing India", con gli scatti di sei fotografi dell'agenzia Magnum: Olivia Arthur, Martine Franck, Raghu Rai, Alessandra Sanguinetti, Alex Webb e Patrick Zachmann.


I loro obbiettivi raccontano la rottura del circolo vizioso e un processo di emancipazione, lento ma dirompente, che riguarda le donne di tutte le fasce sociali.La curatrice della mostra, Aurette Leroy, spiega la genesi del progetto, promosso dal gruppo bancario Bnp Paribas.

"L'idea era quella di trovare un buon soggetto per illustrare il mondo che sta cambiando, e io che ho vissuto a lungo in India, ho pensato che le donne fossero il soggetto più adatto".

Anche Urvashi Butalia, editor della casa editrice Zubaan che ha realizzato il libro in India, parla di una condizione delle donne che sta decisamente migliorando, am che è ancora molto diseguale. Spesso, ci ha spiegato, le donne indiane fanno lavori "informali", il cui valore economico non è riconosciuto, ma le cose stanno cambiando.

"Ora le donne - ci ha detto - guidano industrie, banche, grandi corporation. Noi per molto tempo abbiamo imparato dal resto del mondo, ora il mondo può imparare qualcosa da noi".Anche il presidente di Bnl Luigi Abete ha voluto sottolineare la particolarità della mostra. Lungo la strada dell'emancipazione globale delle donne, anche la fotografia può fare la sua parte.
 

 

Fonte: tmnews.it