L'annuncio di Mountain View: per la prima volta potranno essere acquistati online, ma in numero limitato e soltanto per 24 ore. Costo: 1500 dollari. Il Codacons intanto protesta e vuole vietarli in Italia.

Martedì 15 aprile i Google Glass, gli occhiali a realtà aumentata del colosso di Mountain view, andranno in vendita libera online, anche se solo negli Stati Uniti. Per la prima volta, dunque, saranno disponibili anche ai comuni cittadini e non soltanto, come è stato sinora, ad addetti ai lavori, sviluppatori e pochi altri fortunati. Si tratta di un numero limitato (ma non specificato) di pezzi che potranno essere acquistati per un solo giorno ed esclusivamente da maggiorenni residenti negli Stati Uniti. Il prezzo: 1500 dollari (più tasse americane). Una somma che in molti (basta vedere i commenti in calce al comunicato di Google) giudicano ancora troppo alta.
Il feedback degli utenti. La mossa di Google fa parte del programma di sperimentazione "Explorer", che dunque ora verrà esteso agli acquirenti di questo stock limitato per avere un primo riscontro "pubblico", in attesa della vendita libera. Gli ordini online potranno comprendere montatura o lenti da sole. "I nostri Explorer - ha scritto l'azienda in un comunicato - sono mamme, panettieri, chirurghi, star del rock e ognuno di loro ha portato una nuova prospettiva che ci consente di migliorare ancora i Glass. Ma ogni giorno riceviamo richieste da parte di altre persone che non hanno ancora trovato il modo per aderire al programma e desideriamo anche il loro feedback". 
Il problema privacy. Google non ha specificato quando i Glass saranno a disposizione in altri paesi, tra cui l'Italia. Secondo il Guardian, queste limitazioni di Mountain View persistono perché, oltre ai problemi di lingua del sistema operativo, in molte parti del mondo teme di andare incontro a legislazioni che possano limitare l'uso degli occhiali, anche per quanto riguarda la privacy. Del resto, persino negli Stati Uniti - dove ora i Glasses sono stati parzialmente sdoganati - è vietato indossarli alla guida e in diversi stati sono al vaglio disegni di legge per vietarli. 

In Italia. Intanto, però, i Google Glass fanno breccia anche in Italia, ma nelle sale operatorie. A sperimentare per la prima volta l'utilizzo dei super occhiali per la formazione dei medici sarà l'Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Milano). Ad annunciarlo è lo stesso ospedale, che mercoledì 16 aprile terrà una conferenza stampa a tema. Di recente è stato annunciato che Google produrrà e svilupperà i Glass in partnership con l'italiana Luxottica, coinvolgendo anche i due marchi più famosi del gruppo: Ray-Ban e Oakley.

Il ricorso del Codacons. Intanto, però, il Ministero allo Sviluppo economico sta valutando se aprire un'eventuale indagine sui Google Glass dopo un esposto dell'associazione consumatori Codacons, che vuole bloccare la commercializzazione in Italia degli occhiali. "Nella fase di sperimentazione del prodotto - sostiene il presidente del Codacons, Carlo Rienzi - i Google Glass avrebbero fatto insorgere emicranie e uno stato di malessere nei collaudatori. Delicatissimo poi il fronte della privacy, considerato che tali occhiali potrebbero addirittura permettere l'identificazione delle persone, mediante applicazioni capaci di fornire dati sensibili attraverso il riconoscimento facciale".