Sul tema dell’educazione digitale, il Ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, non è favorevole all’introduzione di ore specifiche dedicate alla materia, ma “ad attività trasversali. Ci sono molti progetti ma non si tratta di una disciplina vera e propria”. Quindi per il ministro  "no all'introduzione di nuove discipline. La tecnologia digitale è un mezzo e tutte le materie devono avvalersene, come fu per il libro stampato sul quale si basò il sistema scolastico dell'Ottocento".

 Inoltre la rivoluzione digitale non può dirsi completa se anche lo Stato, la pubblica amministrazione non la accolgono e non si adeguano alle nuove tecnologie, modificando il sistema e formando coloro che opereranno all'interno delle istituzioni e delle amministrazioni pubbliche.

Fonte: Corriere delle Comunicazioni