Sono chiamati nativi digitali i giovani che hanno sempre vissuto circondati dalle tecnologie digitali e da ciò che le caratterizza:. La naturalezza con cui i giovani e i giovanissimi accedono a Internet ha però un aspetto negativo: essi non hanno la consapevolezza che Internet possiede una struttura di base alla quale ci si deve prima collegare per poter fare qualcosa.

 Una recente indagine dell'Università di Milano-Bicocca sull'uso dei nuovi media tra gli studenti delle scuole superiori lombarde indica che due su tre non sanno come funziona Wikipedia, non sanno riconoscere una pagina di login fasulla guardandone l'URL e non hanno idea di come si reggano in piedi economicamente i siti commerciali più popolari. Due su tre hanno uno smartphone e la metà lo usa per andare online tutti i giorni: la fruizione della Rete da postazione fissa sta diventando minoritaria. Il computer, infatti, se c'è, è prevalentemente un portatile.
Questo rende molto più difficile che in passato l'apprendimento di come funzionano i dispositivi e le tecnologie di uso quotidiano. Vanno perciò insegnati gli elementi tecnici fondamentali che hanno permesso lo sviluppo della Rete per far sì che i nativi digitali posseggano una piena conoscenza della Rete.

Fonte: Agenda Digitale