Il 7 aprile 2011 ha segnato il quinto anno dalla creazione del nome di dominio internet “.eu” (“Dot.eu”), che nel frattempo si è attestato al nono posto tra i domini di primo livello più importanti su internet ed
è divenuto il quinto dominio di primo livello geografico più diffuso a livello mondiale e il quarto in Europa.
Avere un dominio “.eu” è particolarmente vantaggioso per le piccole e medie imprese in quanto, fornendo loro un’identità paneuropea su internet, ne rafforza la visibilità sui mercati europei.
Dalla sua introduzione, le registrazioni per un dominio “.eu” sono aumentate ogni anno e hanno ora raggiunto quasi 3,5 milioni, ponendolo al nono posto tra i domini di primo livello più diffusi a livello mondiale. Un nome di dominio “.eu” è immediatamente riconoscibile dai potenziali clienti, che potrebbero altrimenti essere sospettosi di una società con un dominio geografico sconosciuto. Esempi di PMI con un dominio “.eu” sono:

   *      numerose piccole imprese locali in Toscana;
   *      un’impresa lituana di installazione di piscine;
   *      una società britannica di promozione di eventi;
   *      un negozio olandese di abbigliamento per bambini.

Il dominio “.eu” non è solo facile da registrare, ma anche facile da gestire in caso di problemi, in quanto funziona in tutte le 23 lingue ufficiali dell’UE. Consente inoltre, alla sinistra di “.eu”, l’utilizzo di lettere speciali come “é”, “ö”, “ç” or “?” e di caratteri non latini come quelli dell’alfabeto cirillico “?”, “?”, “?”, “?” o greco “ε”, “ω”, “μ”, “φ” grazie ai nomi di dominio internazionalizzati o IDN.
I paesi in cui i nomi di dominio “.eu” sono più diffusi sono la Germania (31% del totale), i Paesi Bassi (13%), il Regno Unito (10%), la Francia (9%) e la Polonia (6%). Più di recente, l’utilizzo di “.eu” è aumentato con maggior rapidità nella Repubblica ceca, in Estonia, in Lituania, in Polonia e in Slovacchia.
Il dominio “.eu” è accessibile dal 7 dicembre 2005 ai titolari di diritti anteriori, compresi i titolari di marchi e gli organismi pubblici (cfr. IP/05/1510). Dall’inizio del mese di aprile 2006 le registrazioni sono state aperte ai residenti dell’UE e alle organizzazioni aventi sede nell’UE (cfr. IP/06/476). La gestione del
registro “.eu” (la base dati che contiene tutte le registrazioni .eu) è affidata a EURid, un organismo indipendente senza scopo di lucro. Un anno dopo la sua creazione erano stati registrati 2,5 milioni di nomi
di dominio “.eu” (cfr. IP/07/483), ai quali si sono aggiunti 300 000 nuovi nomi nel 2007 (cfr. IP/08/530). Nel 2009 le registrazioni hanno raggiunto i tre milioni (cfr. IP/09/48).

Le statistiche “.eu” in tempo reale sono disponibili qui.

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