Emma Marcegaglia, Lorella Zanardo, Paola Muti, Rebecca Spitzmiller e Barbara Giangravè sono le 5 donne leader italiane vincitrici del Premio Inspirational Women, l'iniziativa lanciata dalla WIN Conference (Women's International Networking*), la più conosciuta ed importante conferenza al mondo per le donne in carriera, giunta alla 14.ma edizione e che raduna oltre 950 delegate da ogni parte del mondo a Roma presso l'Ergife Hotel, dal 5 all'8 ottobre.
Per la prima volta, il Comitato WIN ha deciso di dare un riconoscimento alle donne "invisibili", alle donne coraggiose che, attraverso il duro lavoro, lo spirito forte e la leadership sono creatrici di storia (Creating History è il tema del Convegno) per l'Italia, Paese ospitante.

Le motivazioni


Emma Marcegaglia, è la prima Presidente donna di Confindustria, è a capo del business di famiglia nel settore metallurgico. È oggi in Italia il volto delle donne al comando e si è guadagnata il rispetto degli imprenditori italiani.
Lorella Zanardo, co-autrice del documentario "Il corpo delle donne", un film sullo sfruttamento delle donne nei media italiani, è consulente organizzativa, formatrice e docente esperta di tematiche inerenti il femminile. Scrive regolarmente su una www.ilcorpodelledonne.com, blog di grande successo con lo scopo di migliorare la consapevolezza sul divario di genere.
Paola Muti, è professore, direttore scientifico e ricercatrice presso Istituto Nazionale Tumori Regina Elena, ha lavorato per anni come ricercatrice e professoressa di epidemiologia negli Stati Uniti. Rientrata in Italia per contrastare l'attuale tendenza alla "fuga dei cervelli" e per continuare il suo impegno di ricerca e lavoro.
Rebecca Spitzmiller, è avvocato e  professoressa di legge. Fondatrice dell'iniziativa, Retake Roma, in collaborazione con la Fondazione Garibaldi per educare i bambini al senso civico, in particolare in materia di graffiti e deturpazione delle opere pubbliche. Il progetto è stato sostenuto attivamente dal sindaco di Roma e dall'ambasciatore americano.
Barbara Giangravè è membro del gruppo Addio Pizzo, gruppo di protesta contro la mafia in Sicilia. Oggi l'associazione vanta tra i membri centinaia di piccoli imprenditori che non pagano più il pizzo, una rete di outlet dove si possono acquistare prodotti pizzo-free. Barbara lavora oggi come giornalista. L'associazione è stata riconosciuta dal Presidente della Repubblica Italiana, dai rappresentanti delle forze dell'ordine e dall'ex presidente degli Stati Uniti d'America Bill Clinton per il contributo significativo alla comunità.

Fonte: L'Altro quotidiano