A decorrere dalle denunce contributive relative al periodo di paga “aprile 2011”, non sarà più possibile trasmettere dichiarazioni e documentazione all’Inps per conto di un datore di lavoro se non da parte di un intermediario autorizzato. Purtuttavia, non sarà immediatamente chiuso l’attuale canale di invio delle denunce né l'accesso alla consultazione dei dati (cassetto previdenziale, ecc.), finche le Sedi territoriali dell’Istituto non siano messe in grado di acquisire deleghe e subdeleghe, come previsto dalla circolare n. 28/2011 (cfr. ). Al momento, infatti, il nuovo sistema è utilizzabile esclusivamente dagli intermediari iscritti agli Albi dei Consulenti del Lavoro oppure dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili.
Questi ultimi, peraltro, debbono altresì dichiarare presso quale Ufficio provinciale del lavoro hanno presentato la dichiarazione di svolgere attività in materia del lavoro, previdenza ed assistenza sociale dei lavoratori dipendenti. L’INPS segnala che nella maggior parte dei casi il mancato accesso è dovuto ad un codice fiscale inviato dall'Albo, diverso dal codice utilizzato dall'utente. In questo caso è necessario che il Consulente o Commercialista si faccia carico di verificare o comunicare l'anomalia al proprio Ordine nazionale, che ha fornito i dati, in modo da aggiornare la propria posizione.

Fonte: Inps