l documento di indirizzo è volto a disciplinare le procedure di controllo antimafia sui contratti relativi alla realizzazione dell'EXPO Milano 2015. Icontrolli antimafia sui contratti pubblici e sui successivi subappalti e subcontratti aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture sono effettuati con l'osservanza delle linee-guida indicate dal Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere. In particolare, a mente del comma 4 del citato art. 3-quinquies, i controlli antimafia sui contratti pubblici e sui successivi subappalti e subcontratti aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture sono effettuati con l'osservanza delle linee-guida indicate dal Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere, anche in deroga a quanto previsto dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n. 252.
L'ambito di operativita' della norma, come precisato dal Commissario delegato del Governo per il cennato evento, va ricondotto agli interventi individuati nei decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 ottobre 2008 e 1° marzo 2010, che ha recepito l'accordo intervenuto nell'ambito del Tavolo Lombardia del 25 novembre, come individuati. Tali opere, classificate in essenziali, connesse e necessarie, sono individuate negli allegati 1 e 2 del cennato decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri del 2008. In relazione alle opere essenziali, si deve inoltre tenere conto delle modifiche contenute nel Masterplan del sito, presentato al BIE il 22 aprile 2010, e delle conseguenti integrazioni che verranno apportate all'allegato 1 del cennato decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri. Con riferimento alle opere necessarie, EXPO 2015 é stazione appaltante e, nella veste di organismo di diritto pubblico, opera in conformita' a quanto previsto dal decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163. Rientrano invece nella sfera di competenza del Tavolo istituzionale per il Governo complessivo degli interventi regionali e sovra regionali, di cui all'art. 5 del cennato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 ottobre 2008, la programmazione e la realizzazione di attivita' regionali e sovra regionali relative a EXPO 2015, nonché gli interventi e le attivita' relative alle opere connesse riguardanti opere diverse da quelle in carico alla societa' EXPO 2015, nonché le opere da 7° a 9D dell'allegato 1 al decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri sopraindicato, in quanto opere per l'accessibilita' al sito.

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