Con il regolamento di esecuzione (UE) n. 282/2011 pubblicato in G.U.U.E. lo scorso 23 marzo 2011, il legislatore comunitario fornisce chiarimenti utili ad interpretare alcune nozioni contenute nella direttiva n. 2006/112/CE sull'IVA. L'obiettivo è quello di chiarire e dare certezza giuridica ad alcune pratiche esistenti, limitando la possibilità che un medesimo concetto possa essere interpretato diversamente all'interno dell'UE.
E’ quanto accade per stabilire ”il luogo delle operazioni imponibili”, ovvero i “soggetti passivi”, le “cessioni di beni e prestazioni di servizi”. Il regolamento fissa pertanto i criteri interpretativi di riferimento per le prestazioni di servizi e con riguardo al luogo in cui le stesse devono considerarsi effettuate. Il sistema comune dell'IVA si applica ai beni e ai servizi acquistati e venduti ai fini del consumo nell’UE. L'imposta è calcolata in funzione del valore aggiunto ai beni e ai servizi in ogni fase della produzione e del circuito di distribuzione.

Fonte: Unione Europea