Fra i provvedimenti approvati dal Consiglio dei Ministri n. 129 del 3 marzo 2011 vi sono due schemi di regolamenti volti a semplificare i procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi e alla materia ambientale (con particolare riguardo alla disciplina delle acque reflue e dell'inquinamento acustico). In tal modo il Governo conta di poter ridurre gli oneri delle imprese con un risparmio atteso, a regime, di circa 800 milioni di euro all'anno. I due Dpr contenenti i regolamenti di semplificazione normano la richiesta del parere di conformità sul progetto, il certificato di prevenzione incendi e il suo rinnovo, il registro dei controlli, l'autorizzazione allo scarico di acque reflue industriali e la documentazione di impatto acustico.
Secondo quanto dichiarato dal Ministro Brunetta (fra i proponenti del provvedimento insieme al ministro Calderoli, Romani e Prestigiacomo) in un conferenza stampa al termine della riunione, i provvedimenti “intervengono su adempimenti particolarmente onerosi per circa 2 milioni di Piccole e Medie Imprese italiane” e grazie alla loro applicazione le imprese potranno arrivare a risparmiare sino a 1,5 miliardi di euro.

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