Bandi

 
Il bando approvato con decreto n. 3678 del 21/04/2011, in attuazione della DGR IX/1510 del 30/03/2011, costituisce l’ottava linea d’intervento del Fondo di rotazione per l’imprenditorialità (FRIM).
 
Si tratta della prima misura prevista nel programma d’interventi, approvato con DGR IX/1515 del 30/03/2011, che realizza altresì una delle 12 “sferzate” di Regione per favorire il rilancio dell’economia lombarda, sostenendo lo start-up d’impresa di giovani (18-35 anni), donne (senza limiti d’età) e soggetti svantaggiati (considerando tali i disoccupati da 24 mesi o quanti hanno terminato di usufruire della Cassa integrazione).
 
Questo strumento è finalizzato a sostenere la nascita e lo sviluppo di nuove imprese, dal momento del concepimento dell’idea fino alla completa gestione imprenditoriale, andando incontro a quelle tante professionalità che hanno la volontà di investire nel nostro territorio.
 
La misura è valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino all’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
 
Il contributo regionale sarà erogato sotto forma di finanziamento a rimborso al 100% del programma d’investimento ammissibile, a un tasso d’interesse pari allo 0,5%.

La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Sondrio, in collaborazione con il Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile, al fine di stimolare la ricerca e promuovere la riflessione e gli studi sulle materie nel cui ambito il sistema camerale svolge le sue funzioni, bandisce la prima edizione del premio per l’assegnazione di tre riconoscimenti alle migliori tesi di laurea dedicate alle tematiche relative all’“imprenditoria femminile”.
A puro titolo esemplificativo, le tesi potranno riguardare l’approfondimento delle seguenti tematiche:
  • sviluppo ed evoluzione dell’imprenditoria femminile;
  • pari opportunità e carriere al femminile;
  • evoluzione del lavoro femminile;
  • profili attuali in materia di lavoro femminile;
  • dinamiche giuridiche sul lavoro femminile;
  • dinamiche organizzative e strumenti aziendali per promuovere l'occupazione delle donne in Italia e /o all’estero.

Bando della Camera di commercio di Milano e del Comune di Milano per il sostegno all'occupazione nelle imprese milanesi.  Lo stanziamento complessivo è di 3.000.000 euro per contributi a fondo perduto. L'importo da erogare alle imprese beneficiarie è di Euro 2.950.000 ed é  soggetto ai vincoli di destinazione previsti all' art. 5 del Bando. Ogni impresa può beneficiare di 4 contributi (al massimo) per altrettanti interventi di assunzione/trasformazione. Gli importi variano per le imprese che assumono lavoratori disoccupati over 45, laureati e non laureati under 30, o che stabilizzano under 35. I fondi rimasti disponibili riguardano i  lavoratori residenti a Milano e andranno fino a esaurimento, ma non oltre il 9 maggio 2011.

Fonte: Camera di Commercio di Milano
E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero del Commercio Internazionale con le modalità e i termini per la presentazione delle domande di finanziamento a favore dell'internazionalizzazione delle imprese artigiane a valere sui residui di cui all'art. 1, comma 1, lettera a) del D.M. 12 febbraio 2008. Ne beneficiano i raggruppamenti di almeno tre imprese artigiane provenienti da almeno due regioni diverse (ciascuna azienda può partecipare a un solo progetto) e i consorzi all'export collegati ad imprese artigiane e che coinvolgano almeno tre imprese. L'ammontare massimo può arrivare al 50% dei costi sostenuti e ritenuti ammissibile, mentre l'importo massimo di ciascun finanziamento è pari a 100mila euro per gruppi fino a sei aziende, mentre è pari a 150mila euro per gruppi di almeno sette aziende. Sono ammesse solo le spese effettuate a partire dal giorno successivo alla pubblicazione della graduatoria dei progetti ammessi. I progetti devono essere completati entro un anno dalla data di comunicazione dell'ammissione al finanziamento.
Sono ammissibili al contributo:

- partecipazione a fiere: affitto area e allestimento; spese per il trasporto del materiale; spese interpretariato e traduzione; materiale pubblicitario (cataloghi, brochure, inserzioni in lingua straniera...);
- missioni commerciali settoriali;
- azioni pubblicitarie;
- affitto locali all'estero per workshop, seminari, dimostrazioni;
- affitto locali in Italia e spese collegate per conferenze di commercializzazione o corsi di formazione;
- docenze formative in materia di marketing internazionale;
- spese per studi di mercato;
- attività di consulenza professionale finalizzati alla messa in rete delle imprese proponenti per una loro migliore promozione nei mercati internazionali;
- studi di fattibilità, programmi di innovazione organizzativa in funzione della domanda internazionale.

Sono invece escluse le spese per strutture stabili e le spese di viaggio e di soggiorno.

Fonte: D.M. 4 gennaio 2011