Sale a 32,5 milioni - 30 milioni di euro di dotazione finanziaria iniziale e 2,5 milioni di euro dal Fondo Seed - lo stanziamento complessivo per il bando per Start up e Re-start up aperto nello scorso mese di ottobre. E' quanto ha deciso la Giunta della Regione Lombardia, approvando una delibera proposta dall'assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione. Da ottobre a oggi sono state presentate più di 2000 domande in bozza, 715 domande sono state formalizzate (equivalenti a 53 milioni di euro di richieste di finanziamenti), 73 Start up sono state selezionate in base al piano industriale, oltre 15 milioni di euro i contributi a fondo perduto per supportare per 3 anni queste imprese.

 

VOCAZIONE A RICERCA E INNOVAZIONE - "E' una misura di successo - ha commentato il presidente della Regione Lombardia nella conferenza stampa dopo la riunione della Giunta -, che si affianca alle altre misure, che stiamo attuando, contenute nella Legge 'Impresa Lombardia'. Ora si tratta di trovare le risorse per arrivare ai 53 milioni di euro richiesti. Abbiamo visto giusto nell'individuare questi finanziamenti alle Start up e Re-start Up soprattutto per i giovani". "La Lombardia - ha proseguito il presidente - è terra di iniziative imprenditoriali. Ieri abbiamo celebrato la prima Festa della Lombardia, con il nostro stile, ossia con sobrietà e continuando a lavorare, senza fermare le attività. Questa è la dimostrazione che questo è lo spirito imprenditoriale, che sta riprendendo. Il successo di questa iniziativa non riguarda l'erogazione di contributi a pioggia, ma dà contributi per far partire nuove imprese innovative, soprattutto ai giovani". "La Lombardia - ha aggiunto il presidente - ha una vocazione per la ricerca e l'innovazione, che noi abbiamo favorito e stiamo favorendo con questa misura e con la Legge 'Impresa Lombardia'". Sempre a proposito della legge 11 e, in particolare, del capitolo che riguarda la semplificazione e le zone 'a burocrazia zero', il presidente ha annunciato per la prossima settimana "una novità importante".

 

AIUTI A CHI VUOLE FARE IMPRESE - "Oggi - ha aggiunto l'assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione - abbiamo approvato un provvedimento estremamente importante, per dare un ulteriore supporto concreto alle nostre imprese e soprattutto a chi vuole fare impresa". "L'ammissione al programma - ha spiegato ancora l'assessore - dà diritto ad accedere a finanziamenti a tasso agevolato (0,5 per cento) fino ad un massimo di 100.000 euro e contributi a fondo perduto (5.000 euro a positiva approvazione del Business Plan e fino a 30.000 per servizi di affiancamento)". Tra gli altri dati, l'assessore ha ricordato anche che "il 75 per cento delle domande ammesse ha ricevuto i primi 5.000 euro entro 20 giorni". "Inoltre - ha detto ancora l'assessore - stiamo aiutando 424 Start up innovative con l'azzeramento dell'Irap per il primo anno e l'abbattimento dell'1 per cento per i due anni successivi".

 

I NUMERI - Per quanto riguarda le 73 Start up selezionate, il 46 per cento sono Mpmi formate da meno di 24 mesi, il 27 per cento sono innovative, il 26 per cento sono di aspiranti imprenditori, l'1 per cento sono Re-start up. Diversi i campi coinvolti: Ict (28 per cento), commercio e terziario (27 per cento), attività manifatturiere (23 per cento), attività professionali, scientifiche e tecniche (22 per cento). L'assessore ha infine ricordato che il 13 e 14 maggio si è svolta la 'U-start Conference', presso l'Auditorium Testori di Palazzo Lombardia, con importanti numeri: 700 partecipanti, 150 investitori internazionali, 200 imprenditori. L'evento è stato seguito in diretta streaming da oltre 2500 persone. Nel corso delle due giornate si sono svolti oltre 500 meeting tra Start up e investitori e 150 incontri one-to-one.

 

Fonte: Regione Lombardia