altFonte: innovhub

Tipologia bando: europeo
Scadenza: 08 febbraio 2010


L'iniziativa in materia di medicinali innovativi
(IMI), partenariato pubblico-privato tra la Commissione europea e l'industria farmaceutica europea è in procinto di pubblicare il suo secondo bando per progetti di ricerca in ambito farmaceutico. I finanziamenti disponibili per questa seconda tornata ammontano complessivamente a 156  milioni di euro circa, 79 dei quali messi a disposizione come contributo in natura dalle imprese che fanno parte dell'EFPIA (Federazione europea delle industrie e delle associazioni farmaceutiche).

I temi di ricerca sui quali sarà possibile presentare proposte riguardano i nuovi medicinali per la cura dei tumori e delle malattie infiammatorie e infettive e le piattaforme di knowledge management. L’Iniziativa IMI prevede un iter di presentazione delle candidature in due fasi: in un primo momento consorzi formati da PMI, università e centri di ricerca e organizzazioni di pazienti europee possono presentare le proprie espressioni di interesse relative a progetti nei settori considerati dal bando; nella fase successiva, i consorzi le cui EoI vengono selezionate sono invitati a sottomettere una proposta completa insieme alle imprese EFPIA associate al topic di ricerca di volta in volta preso in considerazione. Il termine per l’invio delle espressioni di interesse è stato fissato per l’8/02/2009. Per maggiori informazioni sull’iniziativa IMI e per scaricare la documentazione relativa alla call clicca qui.

Avviata nel 2007, l'IMI è un partenariato pubblico-privato tra la CE e l'industria farmaceutica europea volto a facilitare il processo di sviluppo di nuovi medicinali. Il bilancio totale IMI per il periodo 2008-2017 ammonta a 2 mld di euro (finanziati in parti uguali dalla CE e dalle imprese). Il commissario europeo per la scienza e la ricerca, Janez Poto?nik, ha sottolineato l'importanza degli avanzamenti e dei traguardi dell'iniziativa, che “garantisce che i risultati della ricerca fondamentale possano essere rapidamente convertiti in terapie innovative. Presto saremo in grado di constatare i risultati di questo nuovo ed eccitante meccanismo di ricerca, che porterà ad una più rapida disponibilità dei medicinali innovativi per i pazienti europei".