Regione Lombardia e le Camere di Commercio di Brescia, Cremona, Lecco, Milano, Monza e Brianza, Varese (di seguito Camere di Commercio) nell’ambito degli impegni assunti in Accordo di programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo (Asse 2 - Attrattività e competitività dei territori), intendono favorire i processi di innovazione delle imprese del terziario (commercio, turismo e servizi alle imprese. L’obiettivo è quello di intervenire con azioni mirate di supporto all’innovazione per favorire una complessiva maggiore efficienza e competitività del sistema economico lombardo in vista di Expo 2015. 
 
Il presente bando finanzia, tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto, lo sviluppo di progettualità innovative che prevedono l’adozione di servizi avanzati e qualificati da parte delle imprese del terziario, anche attraverso la valorizzazione dei prodotti offerti dalle nuove imprese, in uno o più dei seguenti ambiti di intervento descritti in dettaglio all’articolo 5: 
1. Extended enterprise 
2. Sistemi di pagamento elettronico 
3. Impatto ambientale ed energetico 
 
I beneficiari sono le imprese e le reti di imprese con soggettività giuridica con sede legale e/o operativa nelle province di Brescia, Cremona, Lecco, Milano, Monza e Brianza e Varese che, dal momento della pubblicazione del bando fino alla liquidazione del contributo, sono in possesso dei seguenti requisiti: 
a) essere micro, piccola o media impresa con riferimento alla Raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003 (GUUE L 124 del 20 maggio 2003) recepita con Decreto Ministeriale del 18 maggio 2005 (GURI n. 238 del 18 ottobre 2005)
b) essere iscritte e attive al Registro Imprese della Camera di Commercio lombarda territorialmente competente
c) avere sede legale e/o operativa in una delle province sopra citate
d) essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale
e) avere assolto gli obblighi contributivi ai fini INPS/INAIL
f) non trovarsi in nessuna delle situazioni ostative relative agli aiuti di Stato dichiarati incompatibili dalla Commissione europea
g) non trovarsi in procedure concorsuali ai sensi del diritto fallimentare interno
h) avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’articolo 10 L. 575/1965 (c.d. Disposizioni contro la mafia); 
i) svolgere un’attività classificata con i codici ATECO 2007 (si fa riferimento al codice ATECO - attività principale indicato in visura) di cui alle divisioni all’appendice 1 al presente bando: 
   - i settori individuati sono da considerarsi indicativi e non vincolanti; per le imprese sprovviste del codice ATECO indicato in allegato 1 l’effettiva appartenenza ai settori commercio, turismo e servizi sarà demandata al Nucleo di Valutazione di cui al successivo articolo 10 che dovrà tenere conto sia dell’oggetto sociale dell’attività di impresa, sia delle relative attività effettivamente svolte dall’impresa. Tali attività dovranno essere dettagliatamente documentate attraverso l’indicazione di almeno n. 3 clienti verso i quali sono state emesse fatture relative all’ultimo triennio e da cui è possibile desumere l’attività svolta verso clienti che non siano in rapporto di collegamento o controllo dell’impresa richiedente o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti; per le 
imprese con meno di 18 mesi di attività alla data di pubblicazione del bando, è sufficiente indicare una fattura
   - sono in ogni caso escluse dalla possibilità di autocertificare un’attività diversa da quella del codice ATECO 2007 posseduto, le imprese di cui alle divisioni 49, 50, 51 e 52; 
   - i codici di attività ATECO 2007 che verranno considerati sono quelli risultanti dalla visura camerale al giorno della pubblicazione del bando. Ogni modifica successiva non verrà presa in considerazione. 
 
Saranno escluse le domande relative a progetti di investimento che abbiano già ricevuto contributi pubblici per le stesse spese esposte a valere sul presente bando. Non possono presentare domanda: 
A. le imprese della provincia di Milano assegnatarie dei contributi del bando “FARE IMPRESA DIGITALE – 2013”, promosso da Camera di Commercio di Milano e Comune di Milano, per i medesimi programmi di investimento già finanziati
B. le imprese della provincia di Monza e Brianza assegnatarie dei contributi del bando “MIND THE #DIGITAL GAP – 2013” promosso da Camera di Commercio di Monza e Brianza, per i medesimi programmi di investimento già finanziati. 
 
Le risorse complessivamente stanziate ammontano a € 1.885.000,00 di cui: 
€ 1.105.000,00 a carico di Regione Lombardia e ripartiti a livello provinciale in addizionalità alle risorse messe a disposizione dalle singole Camere di Commercio; 
€ 780.000,00 a carico delle Camere di Commercio, ripartiti per provincia.
 
Presentazione domande: dalle ore 12.00 del 20 maggio 2014 fino alle ore 16.00 del 26 giugno 2014 
 
 
Per informazioni: Ufficio Promozione - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.