Contributi alle imprese artigiane della lombardia per l’introduzione di innovazione nei processi e prodotti a basso impatto ambientale e per il sostegno al risanamento ambientale nell’esercizio dell’attività d’impresa.

1-FINALITÀ 
contributi per l’introduzione di innovazione nei processi e prodotti a basso impatto ambientale e per il sostegno al risanamento ambientale nell’esercizio dell’attività d’impresa, in conformità con le disposizioni comunitarie, nazionali e regionali in materia.

2-BENEFICIARI 
Possono presentare domanda di contributo: 
1) imprese artigiane , iscritte all’Albo Provinciale delle Imprese Artigiane presso le Camere di Commercio della Lombardia, con sede produttiva in Lombardia, in regola con il pagamento del diritto camerale annuale; 
2) consorzi, società consortili, cooperative, iscritte alla Sezione Separata dell’Albo Provinciale delle imprese artigiane presso le Camere di Commercio della Lombardia con sedi produttive in Lombardia.

3-CONTRIBUTI PREVISTI 
La somma complessiva disponibile è di € 1.500.000,00 eventualmente incrementabile con risorse derivanti da economie, revoche, rinunce. I contributi, in conto capitale e a fondo perduto, legati a progetti innovativi, sono previsti nella misura seguente: 
• per le singole imprese artigiane il 25% - fino ad un massimo di € 50.000,00 - della spesa ammissibile al netto dell’IVA; 
• per i consorzi artigiani il 30% - fino ad un massimo di € 50.000,00 - della spesa ammissibile al netto dell’IVA.

4-INVESTIMENTI INNOVATIVI AMMISSIBILI AL CONTRIBUTO 
Ammontare dell’investimento 
L’impresa deve effettuare un investimento con un importo minimo di € 15.000,00 al netto dell’IVA. 
Saranno ritenute ammissibili le spese sostenute e pagate nel periodo compreso tra il 15 febbraio 2011 e il 15 febbraio 2012 (al netto dell’IVA). R 445/2000).

5-MODALITÀ E TEMPI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA 
Il contributo deve essere richiesto utilizzando apposito modulo  compilato e sottoscritto dal titolare/legale rappresentante .
 Il modulo è disponibile presso: 
• le sedi delle Camere di Commercio della Lombardia; 
Il modulo può anche essere scaricato dai siti internet: 
• di Unioncamere Lombardia (www.unioncamerelombardia.it); 
• della Regione Lombardia (www.industria.regione.lombardia.it); 
• delle Camere di Commercio lombarde (www.bg.camcom.it, www.bs.camcom.it, www.co.camcom.it, www.cr.camcom.it, www.lc.camcom.it, www.lo.camcom.it, www.mb.camcom.it, www.mi.camcom.it, www.mn.camcom.it, www.pv.camcom.it, www.va.camcom.it, www.so.camcom.it).

Alla richiesta deve essere allegata la seguente documentazione: 
1) articolata relazione descrittiva del progetto di investimento, comprendente gli interventi, i miglioramenti ambientali che ne conseguono (espressi in termini quantitativi) e i tempi di realizzazione  del modulo di presentazione della domanda); 
2) prospetto delle spese sostenute e da sostenere  del modulo di presentazione della domanda, in particolare: 
    2.a) rendicontazione di almeno il 10% delle spese già sostenute (copia delle fatture quietanzate con timbro e firma del fornitore, data e modalità di pagamento. Non è ammesso il pagamento in contanti o con modalità contrastanti la normativa vigente). In caso di leasing: copia del contratto di leasing e dichiarazione della società di leasing attestante che l’impresa ha pagato almeno il 10% del costo del bene al netto dell’IVA e degli oneri finanziari. La data delle fatture quietanzate attestanti l’avvenuto pagamento del 10% dell’investimento al momento della presentazione delle domande (e per gli investimenti in leasing la dichiarazione della società di leasing) deve essere compresa nel periodo che va dal 15 febbraio 2011 al 13 maggio 2011; 
   2.b) preventivi delle spese da effettuare timbrati e firmati dal fornitore; 
3) documentazione tecnica relativa ai beni acquistati e da acquistare.

La richiesta del contributo deve essere presentata alla Camera di Commercio territorialmente competente dal 15 febbraio 2011 al 13 maggio 2011. La richiesta di contributo può essere spedita con raccomandata A/R e in tal caso fa fede la data del timbro postale.

6-IMPEGNI A CARICO DELL’IMPRESA BENEFICIARIA 
In caso di ammissione, per beneficiare del contributo, l’impresa si impegna a: 1) realizzare epagare l’investimento nella sua totalità entro il 15 febbraio 2012
2) trasmettere la rendicontazione alla Camera di Commercio delle spese entro il 13 aprile 2012;
3) non alienare, cedere, cambiare destinazione nei cinque anni successivi alla concessione del contributo i beni acquistati con l’aiuto dello stesso; 
4) non richiedere per il medesimo investimento, oggetto del Bando Salvambiente Artigianato, alcun altro tipo di contributo, finanziamento, beneficio fiscale, facilitazione concessi da amministrazioni pubbliche, compresi i benefici del Conto Energia per gli impianti fotovoltaici e benefici fiscali per gli impianti solari termici; 
5) non opporsi alle ispezioni, effettuate dalla Camera di Commercio, che potranno avere luogo presso la sede dell’impresa, al fine di verificare l’effettiva realizzazione degli interventi; 
6) restituire le eventuali somme indebitamente percepite;

Documentazione da presentare in caso di riconoscimento del contributo:
1) relazione dei lavori eseguiti, sottoscritta dal titolare/legale rappresentante; 
2) rendicontazione delle spese sostenute (copia delle fatture quietanzate con timbro e firma del fornitore, data e modalità di pagamento. Non è ammesso il pagamento in contanti o con modalità contrastanti la normativa vigente); 
3) altra eventuale documentazione richiesta, all’atto della comunicazione dell’assegnazione del contributo o successivamente prima dell’erogazione dello stesso. Tale documentazione dovrà essere trasmessa dall’impresa alla Camera di Commercio competente entro 30 giorni dalla richiesta, pena la decadenza del contributo.

7-VALUTAZIONE DELLE DOMANDE 
Le domande saranno valutate sulla base della griglia di valutazione allegata 

L’assegnazione dei contributi avverrà secondo la graduatoria regionale fino ad esaurimento dei fondi disponibili sul presente bando
La Camera di Commercio é titolare del bando. La Camera di Commercio è responsabile della raccolta delle domande, istruttoria, comunicazioni alle imprese, erogazione dei contributi, concessione di proroghe, ispezioni e controlli, revoche dei contributi ed eventuali comminazione di sanzioni. La Camera di Commercio si avvale, per la fase tecnica dell’istruttoria, di un apposito Comitato di Valutazione regionale individuato dal Sistema camerale lombardo. Il Comitato di Valutazione regionale esaminerà i progetti e procederà alla formazione di una graduatoria regionale, attribuendo i punteggi sulla base di quanto indicato nella griglia di valutazione delle domande (allegato 2). 
Ogni Camera di Commercio procederà all’approvazione, per la parte di competenza, della graduatoria regionale
.

8-MODALITÀ DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI 
L’esito
 della richiesta di contributo (sia in caso di riconoscimento del contributo, sia in caso di mancato accoglimento) verrà comunicato a cura della Camera di Commercio competente al titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente. 
Il contributo riconosciuto verrà erogato in un’unica soluzione dalla Camera stessa all’impresa, quando questa avrà dimostrato di aver terminato la realizzazione dell’investimento, fornendo la documentazione che dimostri che tutti i lavori sono stati eseguiti e che tutte le spese sono state pagate. In caso di investimenti effettuati con contratto di locazione finanziaria, il contributo sarà calcolato ed erogato relativamente ai canoni pagati dal 15 febbraio 2011 al 15 febbraio 2012.

La Camera di Commercio si riserva di concedere, dietro richiesta opportunamente motivata dall’azienda, una proroga di massimo 3 mesi per l’esecuzione dell’intervento ammesso a finanziamento. La proroga potrà essere concessa una sola volta. 
Eventuali variazioni in aumento del costo complessivo degli investimenti non incidono sull’ammontare del contributo riconosciuto. In caso di diminuzione delle spese il contributo riconosciuto è ridotto in maniera proporzionale.

9-ISPEZIONI E CONTROLLI 
La Camera di Commercio territorialmente competente effettuerà ispezioni e controlli a campione presso la sede dei soggetti beneficiari di contributo, al fine di verificare lo stato di attuazione del progetto e la veridicità delle dichiarazioni e informazioni rese dai beneficiari.

10-REVOCA E SANZIONI 
Il contributo riconosciuto all’impresa sarà revocato nei casi in cui: 
1) il soggetto beneficiario non rispetti le prescrizioni e i vincoli indicati nel Bando e nel caso in cui la realizzazione non sia conforme, nel contenuto e nei risultati conseguiti, alle dichiarazioni contenute nella domanda di contributo ed a quanto dichiarato nella relazione descrittiva del progetto di investimento; 
2) l’intervento non sia stato realizzato entro il termine indicato nella relazione descrittiva del progetto di investimento, salvo il caso di proroga concessa su richiesta scritta opportunamente motivata da parte dell’impresa; 
3) venga riscontrata in sede di verifica della documentazione prodotta l’assenza di uno o più requisiti di ammissibilità, oppure documentazione incompleta o irregolare per fatti comunque imputabili al beneficiario e non sanabili. In tal caso sarà applicata una sanzione pecuniaria consistente nel pagamento di una somma pari al doppio dell’importo del contributo riconosciuto; 
4) i beni acquistati con il contributo siano alienati, ceduti o distratti nei cinque anni successivi alla concessione dello stesso, oppure prima che abbia termine quanto previsto dal progetto ammesso.

Per saperne di più.