A Milano nasce il car sharing degli artigiani. L'Unione artigiani di Milano, Monza e Brianza ha infatti lanciato il progetto "Electric city", per sostenere la mobilità a "impatto Zero", ossia senza emissioni di inquinanti e con un bassissimo impatto acustico. Con un grande vantaggio per chi quotidianamente lavora a Milano, ossia poter entrare in Area C gratuitamente e, la richiesta è stata già fatta al Comune, parcheggiare sulle strisce blu e gialle. E per l'ambiente, visto che i mezzi messi a disposizione saranno elettrici. In altre parole, il progetto prevede l'offerta di un veicolo elettrico con fiancate sponsorizzate, ad aziende artigiane che giornalmente utilizzano per la loro attività veicoli per il trasporto di materiali o persone. Rispetto al car sharing "classico", ovviamente alcuni aspetti sono stati pensati per chi ha bisogno di avere la stessa auto per un periodo più lungo, da un mese fino a 36 mesi. E il costo per gli artigiani sarà solamente quello della normale gestione dell'auto o del furgone, quindi assicurazione, contratto per la ricarica in azienda (con eventuale istallazione a costi contenuti) o per la ricarica veloce nei punti dislocati nella città. "Basta pensare - spiega il segretario generale dell'Unione artigiani di Milano, Monza e Brianza Marco Accornero - che con un euro di elettricità queste auto percorrono in media 180 chilometri e la media giornaliera di un artigiano è intorno ai 40-50. È facile l'entità del capire il risparmio".
Il progetto partirà ufficialmente a gennaio, dopo una prima fase di sperimentazione: l'Unione artigiani sta raccogliendo le disponibilità dei propri soci e quelle dei possibili sponsor. Raccolti i dati si procederà allo studio di fattibilità che sarà subordinato alla tipologia e numero di disponibilità delle aziende. L'iniziativa, nata da un'idea di Daniele Galli, socio dell'Unione artigiani, è stata anche presentata all'assessore alla Mobilità, ambiente, arredo urbano e verde Pierfrancesco Maran. "Con questo progetto - spiega il segretario generale dell'Unione artigiani di Milano, Monza e Brianza - vogliamo dimostrare concretamente la nostra piena consapevolezza delle problematiche relative alla mobilità e all'ambiente di Milano. Dato che però alcuni provvedimenti presi dal Comune penalizzano direttamente o indirettamente gli artigiani nella loro attività quotidiana, abbiamo pensato a come ovviare ai problemi di mobilità dell'area centrale della città. È un'iniziativa che può essere molto utile per chi opera quotidianamente a Milano, ma anche a tutti quegli artigiani e professionisti che arrivano dalla provincia e da fuori che, anche se per un periodo limitato, debbano lavorare in centro".

Fonte: Unione Artigiani della Provincia di Milano