"Errori, refusi e frasi con sintassi sbagliata". Per non parlare di quel "mais" che dall'italiano all'inglese resta uguale invece di diventare "corn".

Il sito ufficiale di Expo 2015 finisce nel mirino per le sue pagine tradotte male, secondo alcuni, e corrette soltanto negli ultimi giorni. Dal blog "No peanuts", curato da traduttori professionisti, ai profili social è un proliferare di critiche sulle schede delle mascotte dell'evento.

Così se "Max mais, il mais blu" diventa "Max mais, the blue mais", "Guagliò l'aglio", a leggere la biografia inglese, si vanta di avere "3 gradi e 6 padroni" (invece di 3 lauree e 6 dottorati).

Tutti strafalcioni, secondo i traduttori, che sarebbero stati poi corretti. Anche se non tutti.

 

Fonte: Corriere della Sera