Il cantiere di Expo brulica finalmente di attività per arrivare puntuale all’appuntamento: entro febbraio 2015 gli spazi espositivi, i padiglioni, le aree attrezzate dovranno essere pronti.
I 42 paesi partecipanti e le aziende privata avranno ancora tre mesi per gli ultimi allestimenti.
La grande Esposizione Universale si terrà dal Primo maggio al 31 ottobre in un’area di 110 ettari, vicino alla nuova Rho-Pero, a nord-ovest di Milano.
Sono venti i milioni di visitatori attesi all’evento che avrà per tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”; 2.65 i miliardi di investimento previsti, una trentina i progetti già presentati per i padiglioni, una novantina gli appalti conclusi.

 Il commissario e amministratore di Expo, Giuseppe Sala, impegnato a Bergamo in un meeting preparatorio, ha detto che “siamo a metà strada della costruzione del sito”. Nel 2012 è stata modificata la viabilità dell’area, spostata sull’anello perimetrale, nel settembre dello stesso anno sono stati avviati i cantieri per realizzare la piastra espositiva vera e propria,, che sarà pronta alla fine del 2014; nell’estate dello scorso anno è iniziata la costruzione delle due passerelle che collegheranno l’Expo alla Fiera di Milano e al quartiere Cascina Merlata.
Dall’inizio di quest’anno Expo ha cominciato a consegnare gli spazi assegnati a Stati e privati, che possono procedere con padiglioni e cluster.
Il disegno del sito espositivo  si ispira alla struttura delle città romane, con cardo e decumano centrali, che saranno l’ossatura di tanti percorsi.
Intorno al sito, seguendo il corso d’acqua, è previsto un anello verde, mentre sono in corso gli scavi di fondazione per l’Arena Eventi.
Il conto alla rovescia segna a -432 giorni all’evento.

Fonte: Giornale di Brescia