Sarà decisivo per attrarre visitatori da tutto il mondo.

«ENIT svilupperà il registro digitale dell'offerta turistica e ha concordato con Expo di aderire allo standard dei servizi digitali di Expo2015. È un esempio della strategia del Governo per l'adozione di standard digitali nazionali che garantiscano accesso e interoperabilità, con benefici concreti per cittadini e imprese». Lo annuncia una nota di Palazzo Chigi, sottolineando che Expo e Agenda digitale sono «due grandi opportunità» di rilancio e crescita del settore, nonché una «opportunità strategica».


Expo2015 e Agenda digitale, spiegano i relatori, rappresentano due grandi opportunità per il rilancio, la crescita e l'innovazione del Paese e un'opportunità strategica per la promozione dell'offerta turistica italiana e per lo sviluppo tecnologico a supporto degli operatori del settore.

Per questo l'unità per l'attuazione dell'Agenda digitale della Presidenza del consiglio dei ministri e il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo hanno promosso un accordo tra Expo2015 ed Enit che viene annunciato oggi per dare il via a una serie di azioni concrete per digitalizzare l'industria turistica.

Da una parte è stato dato dunque il via al primo registro digitale delle strutture ricettive, uno strumento che sarà promosso da Enit per diventare il riferimento unico nazionale e che verrà redatto secondo gli standard selezionati tra quelli piu' utilizzati dagli operatori a livello internazionale.

Dall'altra, Expo2015 ed Enit hanno concordato che il registro digitale sarà parte dell'ecosistema digitale E015 affiancando così altri importanti progetti di standardizzazione del prodotto turistico avviati dalla Regione Lombardia e dalla Camera di Commercio di Milano».

«La digitalizzazione dell'industria turistica è un aspetto primario di competitività in un mercato globale che attraverso la rete raggiunge un pubblico vastissimo spiega il Sottosegretario Simonetta Giordani Quest'anno il numero di viaggiatori nel mondo ha superato il miliardo di persone, l'Italia è vista come la prima tra le destinazioni più desiderate e per questo dobbiamo saper cogliere al meglio l'occasione dell'Expo per colmare il digital divide e adeguare la filiera all'innovazione tecnologica».

Il registro è così uno strumento di competitività che offrirà agli operatori turistici, anche più piccoli, la possibilità di pubblicare una descrizione dell'offerta con i riferimenti ai siti web proprietari, un catalogo virtuale dinamico e personalizzabile, realizzato secondo gli standard digitali internazionali. Questo consentirà loro di essere presenti sul mercato online, beneficiare della sua continua crescita e rafforzarsi nel rapporto con i grandi intermediari.

Fonte: Il Giorno