La richiesta parte dagli stessi consumatori: il vino, eccellenza del made in Italy, deve essere sano, privo di solfiti, diserbanti, prodotti di sintesi. Cresce dunque la propensione per un vino biologico, senza tracce di pesticidi, prodotto attraverso i criteri della sostenibilità.


La questione, legata all’impatto che la produzione di vino ha sull’ambiente, verrà discussa venerdì 15 novembre alla Fiera di Rho in una giornata dedicata per l’appunto ai “Paradigmi della sostenibilità”: si terranno due sessioni dedicate alla viticoltura e all’enologia e si parlerà di nuovi metodi e nuove tecnologie produttive, indicando percorsi che portano a coniugare l’innovazione con il rispetto dell’ecosistema e la redditività con la sostenibilità ambientale.

Fonte: Avvenire