Milano - Artigianato e design, un binomio vincente, in particolar modo se declinato al femminile. È questa la chiave di volta di “DI Donne vitalità artigiana", la collettiva del gruppo Donne Impresa di Confartigianato Milano Monza Brianza per il Fuorisalone 2014. Le donne, artigiane e designer, si incontrano, progettano e realizzano manufatti per giungere a una mostra che verrà presentata in anteprima durante la settimana del Salone del Mobile, dall’8 al 13 aprile alla Fabbrica del Vapore, in uno spazio che il Comune di Milano ha riservato all’iniziativa di cui è anche patrocinatore insieme a Expo2015. Il titolo, Vitalità artigiana, s’interseca con il fil rouge che guiderà Expo2015: Nutrire il pianeta, energia per la vita. L’energia viene così declinata nel suo significato più intenso, quello di forza generatrice. L’iniziativa dimostra l’alto livello di padronanza dei processi produttivi delle imprenditrici artigiane che, unita alla progettualità d’importanti nomi femminili del design italiano, dà vita a una collezione di prototipi unici in grado di rappresentare le elevatissime potenzialità realizzative delle donne. 

Così dal connubio tra la creatività delle quattro designer (provenienti da varie regioni italiane) e la manualità esperta di una quindicina di imprenditrici artigiane di Milano e della Brianza sbocciano interessanti esemplari di nuovi prodotti. La Camera di Commercio di Monza a partire da questa iniziativa, sosterrà la messa in produzione su ampia scala di prototipi con caratteristiche adatte per conquistare il mercato italiano. «Il progetto è giunto ormai alla sua quarta edizione e nasce dalla straordinaria vitalità del Gruppo Donne Impresa di Confartigianato di Milano e Monza – racconta Arianna Fontana, presidente del Gruppo – La collettiva dà evidenza dell’eccezionalità del lavoro di tutte le imprenditrici che quotidianamente affrontano la sfida della conduzione di un’azienda. A fine 2013, sono 23.541 le donne con cariche nell’artigianato della provincia di Milano e Monza. Confrontando le dinamiche di lungo periodo del numero di imprenditori artigiani, distinti per la variabile sesso, si osserva che, in provincia di Monza, dal 2009 a fine 2013 l’imprenditoria femminile guadagna il 5,7%, a fronte di un +0,8% degli imprenditori uomini. A Milano, nel comparto artigiano, la componente rosa mostra maggior capacità di resistenza rispetto ai colleghi uomini: nel 2013, rispetto al 2009, le donne perdono solo lo 0,2%, 4,4 punti in meno degli uomini (che calano del 4,6%)». 

 

Fonte: Agielle News