Fieramilanocity ospita, dall'8 all'11 novembre, il Salone Franchising MIlano. Duecento occasioni per chi vuol diventare imprenditore o incrementare il proprio business. Un settore in crescita con oltre 52mila negozi in Italia. Un comparto che fattura altre 23 miliardi di euro ed è cresciuto del 2%. Focus sulle donne che "fanno impresa".

Duecento occasioni per costruire impresa e futuro, per diventare imprenditore, aprire un'attività in proprio: l'appuntamento è al Salone Franchising Milano che si tiene a Fieramilanocity dall’8 all’11 novembre.

La mostra dedicata al franchising, all’innovazione nel retail, alle nuove idee per la distribuzione, è al servizio di un settore di mercato che continua a tenere, a dispetto della situazione economica generale.

Organizzata da Rds con Fiera Milano, nel 2012 ha ospitato 13.000 visitatori e generato contatti per centinaia di potenziali nuove aperture. "Il franchising è un comparto anticrisi – dice Antonio Fossati, presidente di Rds & Company, società che organizza la manifestazione – con un Pil italiano in contrazione, il franchising è cresciuto di circa il 2%, fatturando oltre 23 miliardi di euro, l'1,2% del Pil italiano. Questo credo perché sia un modello di impresa coerente con l’attuale situazione complessa di mercato: è una soluzione che riduce la complessità suddividendo responsabilità e competenze tra i due attori, franchisor e franchisee di cui uno si occupa della strategia, del brand e dei prodotti e il secondo della localizzazione e gestione sul territorio".

I marchi in franchising in Italia sono 940 nel 2013 con un incremento di circa il 4% negli ultimi tre anni e sono oltre 52 mila i negozi che operano con il modello franchising, circa il 7% dei punti vendita al dettaglio. Nei centri commerciali e nelle vie urbane commerciali il peso dei negozi in franchising sul totale raggiunge anche il 37-40%. In forte crescita i dati sull'internazionalità del franchising: soprattutto di catene italiane che si sviluppano all’estero. Sono quasi 8 mila i punti vendita all’estero sviluppati da brand italiani, il 13% dei punti vendita appartenenti a catene franchising italiane sono oltre confine.

Quattro i principali target cui il Salone Franchising Milano si rivolge: i giovani che vogliono diventare imprenditori, chi è già attivo nel commercio e prende in esame il franchising per evolvere o sceglie di mettersi in proprio, i grandi o medi investitori, cioè grandi aziende, fondi, dirigenti o manager che decidono di investire al termine della carriera lavorativa; le donne che cercano una alternativa tagliata "su misura" per lavorare conciliando la famiglia.

E proprio verso le donne che si focalizza maggiormente l’attenzione del Salone Franchising Milano 2013. Numerose iniziative "al femminile" animeranno la fiera. E molti brand saranno presenti per offrire concrete opportunità di lavoro. Le donne si avvicinano sempre più al franchising: la percentuale di quelle che aprono punti vendita o offrono servizi al pubblico in affiliazione è in continua crescita, specie nell'ultimo quinquennio recessivo: sui 54mila imprenditori affiliati nel 2012 in Italia, la percentuale di donne è del 38% dunque più di 20mila donne imprenditrici, quando era del 31% nel 2008.

Per approfondire il tema del franchising in rosa, domenica 10 alle 10.30 si tiene il convegno, curato dalla Federazione Italiana Franchising, "Franchising al femminile, donne imprenditrici e le pari opportunità del sistema franchising" che dedica una particolare attenzione al tema del reperimento delle risorse.

Accanto alle aziende espositrici, che sono il cuore del Salone, associazioni, istituzioni, professionisti, l’intero comparto del franchising italiano riunito per 4 giorni. Oltre a Fiera Milano, sono a fianco del Salone Franchising le tre associazioni di categoria del settore, Assofranchising, Confimprese, Federazione Italiana Franchising.

Fonte: Il Giornale