Secondo una ricerca Cna realizzata su un campione di 101 pmi, il 54% delle imprese in rosa ha creato dal nulla una nuova impresa contando sui propri capitali. Soltanto il 12,1% ha chiesto, e ottenuto, un prestito presso una banca per avviare l'impresa. Puntano sulla qualità e considerano insoddisfacenti i servizi e le azioni di sostegmo.  La maggioranza delle intervistate ha più di 40 anni il (70% ), vanta un'esperienza di oltre dieci anni (73,3%), è diplomata (56,4%), risulta titolare della propria azienda (53,5%) e lavora soprattutto al nord (51,5%).
Per quanto riguarda i settori di attività, le più rappresentate risultano essere coloro che si occupano dei servizi alla comunità (18,8%), moda (17,8%) e produzione (13,9%). Seguono le imprese che operano nell'ambito artistico e tradizionale (11,9%), nella comunicazione e nel terziario avanzato (10,9%). Quote inferiori al 10% del campione appartengono al settore degli alimentari (8,9%), del benessere e sanità (7,9%), dell'istallazione e impianti (6,9%) e soltanto 3 intervistate risultano imprenditrici nell'ambito delle costruzioni.
A causa anche delle piccole dimensioni, un'ampia maggioranza delle imprese (il 62,4%) lavora prevalentemente in ambito locale o regionale, a fronte del 27,7% che presenta un mercato su scala nazionale e di un marginale 2% che lavora principalmente con l'estero. I parenti lavorano nell'impresa nel 59,4% dei casi.

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