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Giovedì, 22 Maggio 2014 07:28

L’attenzione verso lo Smart Working sta crescendo, come dimostrano i numerosi progetti che si stanno avviando nelle imprese e pubbliche amministrazioni italiane. E la nuova proposta di legge per semplificarne l’adozione e la diffusione. L’Osservatorio Smart Working del Polimi ha sviluppato un metodo per supportare le aziende su questo fronte.

Lo Smart Working non può limitarsi a una semplice iniziativa di work-life balance e welfare aziendale per le persone perché ha la capacità di innescare un profondo cambiamento culturale superando modelli di organizzazione del lavoro tradizionali che costituiscono ancora oggi un fattore di rigidità e arretratezza del sistema economico italiano. Restituire alle persone una maggiore flessibilità e autonomia nella scelta degli spazi, degli orari di lavoro e degli strumenti da utilizzare per svolgere le proprie attività lavorative significa creare organizzazioni più flessibili, introdurre approcci di empowerment, delega e responsabilizzazione delle persone sui risultati, favorire la crescita dei talenti e l’innovazione diffusa. Per questo motivo, un progetto di Smart Working deve essere affrontato in maniera coerente attraverso una governance condivisa e una roadmap di adozione che consideri le seguenti complessità:

 

Continua su: Agenda Digitale - Emanuele Madini, Senior Advisor Osservatorio Smart Working