Giovedì, 27 Gennaio 2011 11:39
A fronte della grave crisi economica e finanziaria mondiale, quest'anno il tema conduttore del 41esimo summit di
Davos, in programma dal 26 al 30 gennaio 2011, sarà: "Shared Norms for the New Reality" (Regole condivise per la nuova realtà).
Ai lavori parteciperanno 35 capi di Stato e di governo, fra cui il presidente russo Dmitri Medvedev
, il presidente francese Nicolas Sarkozy, la cancelliera tedesca Angela Merkel, il premier inglese David Cameron, il segretario americano al Tesoro Timothy Geithner, il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy e il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon. La Svizzera, padrona di casa, sarà rappresentata dalla presidente della Confederazione Micheline Calmy-Rey insieme con tre consiglieri federali (che in Svizzera sono i ministri).
Sul fronte europeo, il vertice rappresenta un'occasione per far uscire dall'impasse i negoziati sul nuovo ciclo commerciale di Doha. A tal proposito, venerdì 28 gennaio si terrà infatti un incontro informale tra il commissario Ue al Commercio estero Karel De Gucht e i colleghi di Australia, Brasile, Cina, India, Giappone e Usa.
Gettando un occhio di riguardo alle politiche di genere, per l'edizione 2011 i promotori di Davos hanno chiesto ai loro partner strategici (fra cui big come Alcoa, Goldman Sachs e Deutsche Bank), di includere almeno una donna nella delegazione di cinque persone di massimo livello - direttori e alti dirigenti - autorizzata a partecipare all’evento. A Davos meno del tre per cento dei Ceo delle grandi compagnie e imprese sono donne.
Speciale Davos sul Sole 24 Ore di lunedì 24 gennaio