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Martedì, 16 Febbraio 2010 15:19

I disturbi psicologico-psichiatrici associabili all'attività lavorativa sono in progressiva crescita. I disturbi depressivi, quelli ansiosi e il disturbo dell'adattamento di tipo cronico sono quelli che più spesso compaiono in conseguenza di grave stress lavorativo. Stando a recenti indagini 10 milioni di lavoratori percepiscono un fattore di rischio per la propria salute, di questi 8 milioni e 706mila rilevano fattori di rischio per la salute fisica, e ben 4 milioni e 58mila ritengono di essere esposti a rischi per l’equilibrio psicologico. Oltre 2 milioni e 797mila riconoscono nell'attività lavorativa le cause dei propri problemi di salute e le donne, con il 5,4%, mostrano una maggiore esposizione degli uomini (4,1%) a fenomeni di prepotenza e discriminazione. Le classi di età più interessate dall'esposizione ai rischi per fattori di natura psicologica risultano essere quelle centrali (35-44 anni).

Fonte e articolo integrale: Adnkronos
(pubblicato il 15 febbraio 2010)