Dopo l’uscita la scorsa settimana delle tabelle provvisorie per la rideterminazione dei compensi per copia privata, sono giunte due nuove notizie sulla tassa del telefonino e dispositivi di memoria.
La situazione inoltre risulta essere disomogenea nel resto dell’Europa: in 7 Paesi si paga in percentuale al prezzo di vendita, in Belgio si pagano 3 euro per smartphone e tablet, in Francia sono previsti poco più di 6 euro. Interessante la situazione in Spagna: fino al 2012 analoga a quella italiana, per poi abolire il contributo, legalizzando la copia privata. I soldi per l’equo compenso agli autori arrivano in parte dalla nuova legge sulla pirateria varata dal governo Rajoy, con l’applicazione di sanzioni più severe per i trasgressori.
Fonte: Corriere.it / Tecnologia